Cade nella via Aldo Moro a Cefalù e chiede danni al Municipio per un ammontare di 18.643 euro oltre interessi. I fatti risalgono al 29 gennaio del 2015 quando un signore è caduto transitando a piedi sul marciapiede che dalla stazione conduce al Palazzetto dello sport lungo la via Aldo Moro all’altezza del civico numero 19. La caduta, a suo dire, è stata dovuta alle condizioni dissestate del manto stradale. Un anno fa, il 30 dicembre, il legale dello sfortunato signore ha invitato il Municipio cefaludese a sottoscrivere una convenzione di negoziazione assistita. Il 9 febbraio il comune di Cefalù ha aderito all’invito ed ha incaricato un proprio legale. Il 18 aprile la controparte ha avanzato una proposta per la definizione bonaria della controversia ed ha chiesto cinquemila euro spese legali comprese.
Lo scorso 7 luglio il legale del Municipio ha relazionato rilevando che, alla luce della giurisprudenza formatasi in materia, nonché delle modalità in cui è accaduto l’incidente e della documentazione agli atti (perizia medico-legale e referti di consulenza ortopedica), e avuto riguardo altresì all’aleatorietà di un eventuale giudizio, si possa accedere ad una definizione extragiudiziale della controversia, purché nella quantificazione del danno venga tenuto in debito conto il concorso di colpa del danneggiato. La giunta comunale lo scorso 23 novembre ha approvato lo schema di accordo di negoziazione assistita. Alla fine dopo una richiesta iniziale di 18mila euro la controparte ha accettato la somma di mille e cinquecento euro spese legali incluse.
