«Anas impreparata e mezzi insufficienti». E’ la denuncia del sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello. La neve sulle Madonie non è una risorsa ma una vera e propria passione. Isolati e non raggiungibili i Comuni di Gangi, Geraci Siculo e Petralia Soprana. Problemi sulla statale 120 dal bivio Ferracci (Petralia Soprana ) e Gangi, dove gli accumuli di neve di oltre 2 metri non hanno permesso ai mezzi spalaneve dell’Anas di liberare l’arteria. Lunedì e martedì rimarranno chiuse le scuole in tutti i Comuni delle alte Madonie. Una signora di Geraci Siculo ha rischiato di non poter raggiungere l’ospedale per essersi fatta male ad una gamba dopo essere scivolata. L’ambulanza è rimasta bloccata sulla neve in contrada Acquanuova, c’è voluta una pala meccanica per liberarla. Il mezzo di soccorso non ha potuto raggiungere l’ospedale di Petralia Sottana ed è stata costretta a ripiegare verso il presidio sanitario di Cefalù. Disagi anche per i dializzati di Gangi che devono raggiungere il Bivio Madonnuzza di Petralia Soprana. Problemi alla pista dell’elisoccorso per l’ospedale di Petralia che è rimasta inagibile per giorni. La pista è utilizzabile solo di giorno in quanto dopo il tramonto non è agibile per la presenza di un palo della rete elettrica nell’area di volo.
Molte le aziende agricole e zootecniche si trovano isolate tra la zona di Gangi e Nicosia. Rischio fame per molti capi di bestiame. A causa delle avverse condizioni metereologi nei comuni di Castellana Sicula, Gangi e Polizzi Generosa i cimiteri sono rimasti chiusi alle visite. A Gangi chiusi anche i palazzi nobiliari: “Bongiorno, Mocciaro e Sgadari”. In ginocchio anche il comune di Sclafani Bagni. Chiusa al transito la SP 58 che collega alla SS 120. Impraticabili le strade che collegano con Caltavuturo, Valledolmo e Alia. Impossibile raggiungere le proprie aziende agricole. Problemi anche per l’interruzione della rete elettrica.
A Piano Battaglia problemi per gli automobilisti che si sono avventurati lungo la SP54 Mongerrati-Piano Battaglia-Petralia. Oltre un metro di neve fresca. La località è praticamente isolata, o difficilmente raggiungibile. Il problema maggiore è il tratto che va dall’ospedale di Petralia a Piano Battaglia. Nonostante la strada sia stata spalata la neve si riaccumula velocemente e il tratto è difficilmente percorribile. Gli impianti di risalita sono pronti per funzionare e accogliere il grande pubblico. Purtroppo gli appassionati devono ancora attendere la verifica delle procedure da parte dell’Ufficio speciale trasporti a impianti fissi del ministero delle Infrastrutture, che deve ancora fissare la data del collaudo finale.