«Trovarmi nuovamente dopo la preferenza accordatami dai lettori di cefalunews lo scorso anno come cefaludese 2015, trovarmi anche quest’anno fra i riconoscimenti è motivo di orgoglio. Mi sento molto legato a Cefalù ed amo profondamente il mio paese, proprio per questo ho deciso di rimanere a vivere qui impegnandomi in prima persona per Cefalù». Lo afferma Stefano Castiglia che i lettori di cefalunews hanno scelto quale «Ambasciatore cefaludese» perchè «grazie al suo impegno il Palatricoli ha riaperto i battenti. E’ stato eletto a delegato della Divisione calcio a cinque. Grazie a questa elezione lo sport cefaludese è sbarcato nel mondo dello sport che conta». Riceverà il riconoscimento da parte di cefalunews nel corso della manifestazione che si terrà presso l’Hotel Riva del Sole del lungomare, domenica 5 febbraio alle ore 10. Castiglia ha risposto alle nostre domande.
Cosa ricordi con piacere di Cefalù dell’anno appena trascorso?
Il 2016 è stato un anno ricco di bellissime esperienze e grandi successi conseguiti. Sicuramente fra i tanti, ricordo con particolare piacere la lunga battaglia portata avanti da me ed il real cefalù per la riapertura del pala tricoli, 15 mesi di dure lotte e denunce arrivate fino al tg5; una battaglia che ci ha visto scendere in campo in prima persona ricostruendo parte del parquet andato in malora e riuscendo a riaprire le porte del palasport. Abbiamo dimostrato che volere è potere ed anche che uniti si vince sempre!!!
Cosa vorresti cambiasse a Cefalù con l’anno nuovo che è arrivato?
Il 2017 sarà un anno importante. La nuova generazione sembra che voglia imporsi e portare una ventata di novità nel panorama cefaludese. A mio avviso Cefalù ha giovani molto preparati con tanta voglia di spendersi per il bene di Cefalù. Lo dimostrano i fatti. I giovani di oggi sanno fare sistema senza anteporre antipatie o invidie che negli anni hanno rallentato lo sviluppo. Dall’altra parte ho la sensazione che la popolazione voglia dare fiducia al nuovo che avanza.
Che messaggio lanci ai lettori di Cefalunews?
Unione propositività e programmazione. Queste sono le tre parole magiche a mio avviso per svoltare. Bisogna essere costruttivi e propositivi. Le critiche sono ben accette ma solo al fine di migliorare.
Quale impegno senti di potere assumere, per il 2017, nei confronti della città di Cefalù?
Il mio impegno verso Cefalù ormai lo porto avanti da tanto tempo, sia come operatore turistico che come presidente di una società sportiva. Grazie al Real Cefalù riusciamo a veicolare il nome e le immagini delle perla del tirreno in tutta italia. Basti pensare che la squadra gira per ben 8 mesi in tutta Italia ed il fatto che sia composta anche da giocatori stranieri fa si che si parli di noi anche all’estero. Se mi sarà possibile pertanto mi piacerebbe allargare gli orizzonti, andando oltre la semplice sfera sportiva.