E’ stata una partita semplicemente epica quella andata in scena ieri al PalaIgnazio Cefalù tra la Zannella Basket e il Cuore Napoli. I padroni di casa, chiamati alla riscossa dopo il passo falso operato a Roma contro la Luiss si vedono di fronte la capolista e corazzata del girone Napoli.
Gli ospiti, reduci da sette vittorie consecutive, hanno sin da subito preso il comando delle operazioni confermando ai presenti che il primato in classifica non è un caso. Visnjic e Nikolic sono a tratti immarcabili sotto le plance mentre l’accoppiata play-guardia Maggio-Barsanti è una coppia talentuosissima e ben assortita che detta i tempi delle folate offensive.
A fine primo quarto, nonostante una Zannella Basket sin da subito sul pezzo e molto motivata, il punteggio recita 14-20 con un massimo svantaggio accusato sul -7 dopo una tripla dall’angolo di Nikolic.
A inizio secondo quarto Florio dalla lunga distanza ricuce sino a -3, lo stesso esterno siciliano, che si rivelerà decisivo a fine match impatta per la prima volta il punteggio da inizio partita a 6 minuti dall’intervallo lungo.
Gli ospiti però non ci stanno a subire la rimonta normanna e ritornano in vantaggio con Nikolic dal pitturato ben coadiuvato dal neo acquisto Matrone che schiaccia con il fallo i punti del 21-26.
A metà esatta del secondo quarto il primo episodio che cambierà il match, Emiliano Paparella, a seguito di un alterco sotto canestro spinge via Maggio a palla lontana, le mani al viso del capitano partenopeo e la troppa foga di una direzione di gara fuori dubbio non all’altezza fanno il resto, espulsione per Paparella e Zannella prima del play titolare per il resto della gara.
Napoli è squadra esperta e ne approfitta, altri 6 punti in fila fanno volare gli ospiti al +12 che sembra far finire anzitempo la contesa. Il massimo vantaggio per i napoletani è di 24-38 al minuto numero 18, quest’ultimo rintuzzato dal neo acquisto Santiago Paparella che in assenza del fratello minore è costretto agli straordinari in cabina di regia sino a fine gara.
Il terzo quarto parte con gli ospiti che appaiono in controllo, sul 44-53 Murolo sferra una gomitata al volto di Sodero con quest’ultimo che reagisce in maniera spropositata, ne nasce un parapiglia generale, per il duo arbitrale è il caso di espellere Tinto e Terrasi per Cefalù e Rappoccio e Ronconi per gli ospiti, tutti rei di essersi alzati dalla panchina in occasione delle contestazione.
In un clima davvero rovente si gioca l’epico quarto e mezzo che manca al termine dalla contesa.I Biancoazzurri di un lucidissimo coach Luca Ciaboco, trinceratisi dietro una zona 2-3 e con soli 6 giocatori a disposizione gettano il cuore oltre l’ostacolo e danno inizio ad una rimonta da annale di storia cittadino.
Ad inizio quarto quarto è un super Mollura a caricarsi il peso della squadra sulle spalle mettendo canestri decisivi, a 5 minuti e 30 secondi dalla fine cinque punti in fila di Sodero fanno esplodere il geodetico di Cefalù e riportano i normanni a -1 (60-61).
Lo stesso torinese firma da due il vantaggio Zannella a 3 minuti dal termine (62-61) ma viene subito replicato da una tripla di Mastroianni (62-64), Mollura impatta dalla lunetta (64-64) ma quando mancano 80 secondi è Barsanti a dare una spallata che appare decisiva al match con un’irreale tripla da oltre 8 metri che vale il +3.
Quando tutto sembra perduto per i padroni di casa è Santiago Paparella a realizzare la tripla che manda la partita ad un insperato overtime.
Ai supplementari la voglia di Cefalù ha di gran lunga la meglio sul talento della squadra partenopea, troppo impegnata a specchiarsi in sé stessa per la sua bellezza mostrata per lunghi tratti, per prendersi cura di archiviare la pratica Cefalù. Il pubblico segue il tempo supplementare con un coinvolgimento emotivo che avrà ricordato a Ciccio Ponticiello (coach Napoli e grande ex di giornata) il periodo d’oro della Cefalù della pallacanestro che oggi si è risvegliata ancora una volta innamorata della propria squadra.
Mollura in allontanamento realizza per il primo vantaggio cefaludese del supplementare (6 punti nei 5 minuti di overtime sui 25 complessivi) , una grande difesa fa il resto e mette Alessandro Florio in condizione di giustiziare il cuore Basket Napoli con due triple dal peso specifico enorme.
Il finale recita 84-75 per la Zannella Basket Cefalù che rimane in piena corsa per i posti validi per i playoff e si conferma “ammazza-grandi” , difatti al palaIgnazioCefalù sono cadute in sequenza Luiss Roma, Valmontone e Napoli, tutte compagini in testa al campionato fino alla trasferta in terra Sicula.