Stefano Castiglia a Roma per partecipare alle eleziioni del presidente della Federazione italiana gioco calcio. Vi partecipa quale delegato del calcio a 5 nazionale. «È un grande orgoglio – commenta – sia da delegato ma soprattutto da cefaludese. Possiamo dire che Cefalù è nel calcio che conta». Il nome del presidnete si conoscerà fra qualche ora. Verrà eletto tra i due candidati Carlo Tavecchio (presidente in carica) e Andrea Abodi (dimissionario presidente della Lega B). Le elezioni si tengono all’Hilton Rome Airport di Fiumicino. A decidere il nuovo presidente della Figc saranno 279 delegati: la Serie A (con il 12% dei voti), la Serie B (5%), la Lega Pro (17%). Stessa soglia assegnata alla Lega nazionale dilettanti (34% dei voti). Pesano notevolmente anche i voti dei calciatori, il 20%. Ai delegati dei tecnici, invece, spetta esattamente la metà dei calciatori: il 10%. C’è infine il voto degli arbitri che pesa soltanto il 2% del totale. Sarà eletto presidente al primo turno chi ottiene tre quarti dei voti, al secondo chi ne ha due terzi, al terzo scrutinio basta la maggioranza assoluta dei voti.