Il sindaco di Castelbuono, Antonio Tumminello, ha dichiarato guerra ai padroni di cani che sporcano la città. Per il primo cittadino non è più tollerabile vedere i marciapiedi o le strade imbrattate dalle deiezioni degli animali. Tutto questo perché, sostiene Tumminello, «non sempre si trovano padroni degli amici a quattro zampe virtuosi, muniti di paletta e sacchetto, pronti a ripulire l’area pubblica dagli escrementi». Un atteggiamento, quest’ultimo, che secondo il sindaco di Castelbuono può integrare un vero e proprio reato, quello di “imbrattamento”, sanzionato dalla legge, che punisce chiunque deturpa cose mobili e immobili altrui con una multa pecuniarie. Cosa ben più grave se, invece, il fatto è commesso su cose di interesse storico o artistico. Per cercare di arginare il fenomeno il primo cittadino ha emanato una ordinanza. Vi dispone una intensificazione dei controlli da parte della Polizia Locale. Saranno elevate multe per chi verrà colto in flagranza. A tutela degli animali, inoltre, i padroni degli amici a quattro zampe verranno invitati a esibire la documentazione relativa al possesso di microchip e l’iscrizione all’anagrafe canina.
