Piromani di nuovo in azione sul colle di Sant’Elia

Piromani in azione sul colle di Sant’Elia. Il fuoco è scoppiato mentre tra le strade della cittadina normanna tutti erano intenti a vedere il passaggio dei ciclisti del Giro d’Italia. Quando a mezzogiorno la carovana del giro si apprestava a lasciare la città sul colle che guarda le abitazioni del centro si alzava il fumo. Con molta probabilità i piromani hanno profittato del fatto che tutti erano impegnati per il passaggio del giro d’Italia ed hanno colpito indisturbati. Le fiamme, infatti, sono tornate sulle colline attorno all’ospedale. Nella stessa zona in cui una settimana fa si era sviluppato un altro rogo. Le cause sarebbero dolose come anche l’altra volta. Gli incendiari, infatti, avrebbero appiccato un focolaio in un’area scoscesa e inaccessibile alle squadre di soccorso. Proprio questo fatto fa pensare che ad appiccarle siano state le mani di qualche uomo. Difficile che proprio in quella zona vi possano essere arrivate per altre cause. La giornata di ieri, infatti, non era particolarmente ventosa e nemmeno c’era molto caldo. Nella zona sono arrivate presto le squadre antincendio che hanno constatato subito l’impossibilità ad agire. Per questo si è reso necessario l’arrivo di un canadair che ha circoscritto il fronte impedendo alle fiamme di espandersi e di raggiungere alcune abitazioni. Per spegnere le fiamme il canadair ha dovuto effettuare diversi lanci ed ha operato fino a tarda sera. In fumo è andata una vasta area di macchia mediterranea. Sul posto i vigili del fuoco, i forestali, i poliziotti e i volontari delle Giubbe d’Italia. La zona scelta dai piromani per lanciare le fiamme è a ridosso del centro abitato. Nelle vicinanze diversi i fabbricati abitati in solo d’estate ma alcune anche tutto l’anno.

Le fiamme hanno fatto ritorno in una zona che già i piromani avevano preso di mira lo scorso primo maggio. Anche l’altra volta hanno colpito in luoghi inaccessibili e per lo spegnimento è stato necessario l’arrivo di un canadair. Quel giorno, però, sono bastati pochi lanci per bonificare la zona e impedire alle fiamme di espandersi. «Non è possibile che questi piromani colpiscano indisturbati il nostro territorio – commenta un cittadino mentre osserva l’aereo fare lanci per spegnere le fiamme – dobbiamo noi cittadini essere più attenti e segnalare alle forze dell’ordine ogni segnale che potrebbe portare ai piromani». Lo scorso anno a giugno un vasto incendio ha distrutto un vasto territorio della città di Cefalù. Quella volta però il tutto si è sviluppato in una giornata ventosa di scirocco. Il fuoco è passato da un punto all’altro del territorio distruggendo quanto incontravano.

Cambia impostazioni privacy
Torna in alto