“Un ciak per le vie di Cefalù”: mostra realizzata dal Servizio turistico regionale U.O. Cefalù

In esposizione cimeli e locandine di film girati a Cefalù. La mostra fortemente voluta dal Dirigente del servizio turistico regionale, unità operativa di Cefalù, Dott. Domenico Maccarone, e realizzata con la collaborazione del personale dell’Ufficio, si propone di fare rivivere al pubblico dei visitatori l’ambiente del set di 5 famosi film girati e/o ambientati a Cefalù.
Si comincia dal primo film in assoluto che è ambientato e girato all’interno del club mediterranee, un villaggio turistico, che oggi non esiste più nella sua forma originaria ma che dovrebbe presto rinascere in una forma piu’ adeguata ai tempi. Il film dal titolo “vacanze d’amore”, realizzato nel 1955 è un vero e proprio spot pubblicitario per Cefalù e per il suo villaggio che ha vissuto il suo momento topico a cavallo tra gli anni 50 e 60, con la nascita di un vero e proprio canale turistico che collegava direttamente Cefalù alla Francia e confluiva all’interno del villaggio allora definito “Village Magique”. Nel cast del film diretto dal regista francese Jean-Paul Le Chanois troviamo una giovanissima e bellissima Lucia Bosè, un ancora acerbo Walter Chiari, e una fugace apparizione di Domenico Modugno e Delia Scala.
La maggior parte delle riprese del film sono state effettuate sul promontorio di Santa Lucia, ove ha sede il villaggio, con qualche piccola divagazione in Piazza Duomo. Tantissimi gli amori nati tra gli ospiti e le ospiti del villaggio e i Cefaludesi, che negli anni hanno generato decine di unioni e di famiglie siculo-francesi.
Il secondo film in ordine di tempo è un capolavoro del cinema italiano, tratto da un romanzo di Leonardo Sciascia, si intitola a ciascuno il suo, per la regia di Elio Petri con un grande Gian Maria Volontè ed una superba Irene Papas all’apice della sua bellezza mediterranea.
Si prosegue poi con il capolavoro del cinema italiano degli ultimi 30 anni “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore, la poesia fatta Cinema, oscar nel 1990 per il miglior film straniero.
Nel cast tra gli altri Totò Cascio, Leo Gullotta, Tano Cimarosa, Pupella Maggio, Enzo Cannavale.
Un film che commuove e accende nell’animo forti emozioni.
Le riprese sono state effettuate tra Palazzo Adriano e Cefalù.
Il quarto film non è mai uscito nelle sale cinematografiche italiane, si tratta di “Mario e il Mago” titolo originale “Mario und der Zauberer” di Klaus Maria Brandauer, tratto da un romanzo di Thomas Mann, con Julian Sands, Anna Galiena, Jan Wachtel, Nina Schweser, Pavel Greco, Klaus Maria Brandauer, Elisabeth Trissenaar, Valentina Chico, Rolf Hoppe, Philippe Leroy, Franco Concilio, Petra Reinhardt.
Molte scene del film sono state realizzate nel centro storico di Cefalù. Ultimo in ordine di tempo, ma non di importanza, “Il regista di matrimoni” di Marco Bellocchio con Sergio Castellitto e Donatella Finocchiaro.
Nella mostra sono esposte delle vere e proprie reliquie provenienti dai set dei sopracitati film, (manifesti originali, foto di scena, attrezzi, persino il vaso di terracotta presente nei titoli iniziali di Nuovo Cinema Paradiso, attrezzature cinematografiche e fotografiche d’epoca, praticamente un vero e proprio museo di storia del cinema in formato ridotto), conservati gelosamente da alcuni cinefili Cefaludesi. All’inaugurazione, oltre ad un folto e interessato pubblico, in rappresentanza dell’Assessore regionale al turismo il componente dell’ufficio di gabinetto Fulvio Anelli.

Foto e testo Massimo Raimondi 

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