Silverstone – Due forature, proprio negli ultimi minuti di gara, e nonostante questo Scuderia Ferrari conquista un podio col terzo posto di Kimi Raikkonen mentre Seb Vettel è settimo e resta, dopo una gara incredibile e beffarda, in testa al mondiale.
Si parte in sordina, con un giro di formazione supplementare, causa lo stop in pista di Palmer. Distanza di gara ridotta quindi a 51 giri. Ma è subito show con Kimi e Seb in lotta con Verstappen. Poi un incidente fra le due Toro Rosso fa uscire in pista la Safety Car. Kimi si accoda a Hamilton mentre Seb, che ha avuto qualche difficoltà al via, è quarto. E al quinto giro la gara riparte: Kimi tiene il ritmo del leader, mentre il suo compagno deve aspettare il momento propizio per riprendersi la posizione. Il duello è appassionante, ma si sceglie l’opzione strategica: pit stop per Seb al giro 19, come programmato, per montare la gomma Soft. La Ferrari n.5 esce davanti alle Force India, in quinta posizione. Verstappen deve rientrare per coprire la nostra strategia, ma quando rientra si trova la Rossa davanti.E Seb segna subito il giro veloce, passando poi Hulkenberg per la quarta posizione.
Al 24esimo giro arriva anche per Kimi il momento di cambiare le gomme, passando da Super a Soft. Poco dopo lo fa anche Hamilton. Con pneumatici nuovi, Iceman è il più veloce in pista.
Al giro 32 pit-stop per Bottas, che torna dietro al duo di Scuderia Ferrari ma adesso ha le Supersoft. Seb reagisce segnando il miglior personale in 1:31.872. Al giro 43 il primo duello: Seb respinge l’attacco in frenata. Ma la manovra rovina la gomma e perde la posizione all’Hangar Straight. “Posso arrivare in fondo”, assicura. Lo fa, gestendo le gomme, mentre davanti, a soli due giri, l’anteriore sinistra di Kimi cede di colpo. Il pilota va ai box e monta un treno di Supersoft, lo “aiuta” uno stop altrettanto inatteso di Verstappen. Ma all’ultimo giro fora anche Seb, lo stesso pneumatico. Un pit-stop d’emergenza lo riporta in zona punti, ma la squadra meritava molto di più.
I commenti della Scuderia Ferrari:
VETTEL: E’ stata una gara difficile. I freni hanno avuto un principio di incendio in griglia e credo che questa sia la ragione per cui non ho avuto grip alla partenza: erano troppo caldi. Durante gli ultimi giri, in seguito al problema con la gomma anteriore sinistra, ho cercato solo di vedere il traguardo e recuperare qualche punto. E’ stata difficile oggi, perché all’inizio sono rimasto bloccato dietro a Max, ma non sta a me giudicare quanto avvenuto tra di noi. In seguito credo che il passo sia stato buono, considerando che stavo usando pneumatici Soft. Valtteri aveva l’altra mescola, le Supersoft, per cui era chiaro che sarebbe andato forte. Non è stato un grande giorno, ma vedremo cosa accadrà in Ungheria, su una pista diversa.
RAIKKONEN: La mia gara oggi stava andando bene fino a qualche giro dalla fine, quando improvvisamente ho avuto un problema; la gomma anteriore sinistra ha ceduto senza alcun preavviso; l’aria è rimasta all’interno ma la parte esterna si è staccata. Sono deluso, perchè il secondo posto era a portata di mano e oggi meritavamo un risultato migliore. Avevamo cambiato alcune cose che sembrano migliorare il feeling con la macchina. E quando e così, sei a tuo agio e puoi spingere: spero che andrà così anche nele prossime gare. Oggi però ci mancava velocità rispetto ai nostri avversari. Abbiamo fatto del nostro meglio, ma abbiamo ancora del lavoro da fare per raggiungere le Mercedes in questo tipo di piste. Questo è senza dubbio un circuito che poco si adatta alla nostra vettura. Sono curioso di vedere come andrà la prossima gara, penso che il circuito ungherese si adatti meglio alla nostra macchina.