Il culto della Vergine SS. nel Santuario di Gibilinanna risale al lX secolo. I Padri Benedettini che si trovavano nel luogo veneravano una immagine della Vergine dipinta sopra una parete dell’antica chiesetta. Il Simulacro marmoreo che oggi è venerato dai fedeli risale al 1534 ed è attribuito ad uno dei Gagini. La festa alla Madonna anticamente si celebrava il 15 agosto giorno dell’Assunzione di Maria al cielo. Successivamente è stata trasportata all’8 settembre, festa della Natività di maria, anche perché nel mese di agosto i contadini che lavoravano nelle montagne erano occupati nei lavori di trebbiatura del grano. Dal 1952 la festività è stata assegnata al primo settembre. In anni recenti la Festa si celebra la prima domenica di settembre.
Nel 1760 la devozione alla Madonna di Gibilmanna indusse il vescovo di Cefalù, Gioacchino Castelli, a incoronare solennemente la Vergine e il Bambino Gesù con le corone pervenute dal Vaticano il 15 agosto di quell’anno. La partecipazione del popolo alla celebrazione fu grande e si narra che un muto e un cieco riacquistarono rispettivamente la parola e la vista. Durante l’anno mariano 1954 la Vergine di Gibilmanna fu portata in tutte le parrocchie della Diocesi. La dimostrazione di devozione da parte del popolo fu tale che il 3 dicembre di quello stesso anno, dal vescovo Emiliano Cagnoni, Maria di Gibilmanna fu proclamata Patrona principale della Diocesi di Cefalù e principale Protettrice della città di Cefalù.
Oggi nel giorno della festa, nel pomeriggio, si tiene una processione con il simulacro della Madonna. Subito dopo nell’ampio piazzale, che si trova nei pressi del Santuario, si svolge la solenne celebrazione Eucaristica. Durante la celebrazione si tiene la suggestiva offerta dell’olio da parte di uno dei comuni della zona. Quest’olio alimenterà per tutto l’anno la lampada collocata ai piedi della Madonna. Al termine della funzione la Lampada viene posta sull’altare e accesa. Viene portata, quindi, in processione all’interno del Santuario e posta ai piedi dell’immagine della Madonna.