Una donna senza identità che ha vissuto da sola per 50 anni in ospedale ha trovato finalmente l’affetto e il calore di una famiglia. La commovente storia è stata raccontata dal sito brasiliano Globo1. Le protagoniste sono due donne: Glaucia Gomes, di 29 anni, e Cotinha – nome che le fu dato in ospedale – una signora la cui età e identità sono sconosciute. Solo considerando le caratteristiche della strada dove accadde l’incidente, è stato possibile stimare l’età della donna.
Sei anni fa Glaucia fu assunta dall’ospedale Beneficiência Portuguesa dove viveva stabilmente Cotinha da quando aveva subito un incidente nello stato di San Paolo. All’epoca dell’accaduto Cotinha aveva pochi anni. Fu investita con il fratellino da un camion: il piccolo non sopravvisse, mentre lei riportò gravi ferite a tal punto che è stata costretta a trascorrere oltre 10 anni, fasciata, in un reparto d’ospedale.
Le due hanno fin da subito stretto un forte legame di amicizia e quando due anni fa l’ospedale è stato costretto a chiudere le porte a Cotinha, affidandola ad un altro centro, Glaucia non è riuscita a far finta di niente e a lasciare nuovamente sola la sua amata amica. Così Glaucia ha deciso con il consenso del marito, Fabio Hermínio, di adottare Cotinha a cui recentemente è stato dato il nome provvisorio di Maria de Tal. In casa di Glaucia, ora, vivono in quattro: lei, il marito, la loro bambina e Cotinha.
«Chiunque con un po’ di cuore avrebbe fatto la stessa cosa. Al contrario sarebbe stata abbandonata lì. Cotinha si sentiva persa, senza conoscere nessuno. Quando andai a farle visita le dissi che sarei tornata per portarla via. Non so pregare, ma quel giorno l’ho fatto. Poco dopo mi hanno telefonato per dirmi se volevo prendermi cura di lei», racconta Glaucia, che all’epoca della decisione era rimasta anche senza lavoro.