Vince la Juventus. Pari Inter e Milan

La Juventus vince al Bentegodi contro l’Hellas Verona e, per la prima volta dall’inizio della Serie A TIM, due squadre prendono il largo in testa alla classifica. I bianconeri si portano infatti a una sola lunghezza di distanza dal Napoli, creando un piccolo solco sulla terza, l’Inter, distante 6 punti e fermata oggi sul pari a San Siro contro la Lazio. Poco dietro i nerazzurri ci sono anche Roma e la stessa Lazio, che viaggiano con una gara in meno rispetto alle prime tre. La gara inizia subito bene per gli ospiti che al 6′ sono già in vantaggio: sventola di Higuain che prende il palo, sulla respinta del legno arriva Matuidi che realizza il diagonale vincente di sinistro. Per gli altri minuti della prima frazione va in scena il duello di Higuain con la porta avversaria, con tre tentativi del centravanti argentino che non vanno a segno. Nella ripresa l’Hellas Verona entra in campo più determinato dei primi quarantacinque e arriva al pareggio con un gran destro dalla distanza di Caceres. Raggiunti nel risultato gli ospiti si giovano del risveglio di Dybala, tornato stasera protagonista come ad inizio stagione. Al 72′ firma il nuovo vantaggio della Juventus con un destro al volo su assist di Lichtsteiner, al 77′ prende palla fuori area e va a concludere a rete di destro dopo una serpentina in mezzo a quattro difensori avversari.

FINISCE SENZA GOL LA SFIDA TRA INTER E LAZIO
Il big match dell’ultima giornata di andata termina a reti bianche. Al Meazza prevalgono infatti le difese e i due centravanti, in testa alla classifica marcatori, restano all’asciutto. Nel primo tempo la Lazio si avvicina al gol con un destro di Milinkovic dal limite, respinto da Handanovic, e una deviazione sulla traversa della propria porta di Borja Valero. Sono però i nerazzurri ad avere l’occasione migliore dei primi 45′, con una deviazione al volo di Perisic respinta da Strakosha. Portiere laziale in evidenza anche ad inizio ripresa, quando vola a deviare un tiro dal limite di Borja Valero. Partono poi una serie di cambi dei due allenatori che provano a pescare dalla panchina la carta vincente. Inzaghi mette in campo Felipe Anderson, Lukaku e Nani, Spalletti risponde con Joao Mario, Brozovic e Dalbert. L’occasione più ghiotta capita a Felipe Anderson che a un quarto d’ora dal termine chiama Handanovic alla parata decisiva. Nel finale potrebbero nascere contropiedi pericolosi da ambo le parti, ma prevale la paura di perdere all’ultimo una gara equilibrata.

AL FRANCHI PAREGGIO TRA VIOLA E ROSSONERI
Finisce con un pareggio il girone di andata di Fiorentina e Milan che nella gara delle 12.30 impattano 1-1. Nel primo tempo squadre molto bloccate e poco spettacolo, con la Fiorentina che nel finale di tempo va due volte vicino al vantaggio. Prima con Simeone lanciato a rete, fermato da una provvidenziale uscita bassa di Donnarumma, poi con una conclusione sottoporta di Gil Dias, col portiere rossonero ancora molto bravo a deviare sulla parte alta della traversa. Nella ripresa gara più aperta e vivace. Comincia Suso a riscaldare Sportiello con il suo classico sinistro a giro dal limite. La Fiorentina sfrutta meglio la sua occasione e al 71′ passa in vantaggio con un colpo di testa di Simeone, libero in area a staccare su preciso cross di Biraghi. Passano solo 3 minuti e il Milan pareggia: Suso calcia a rete di sinistro, Sportiello respinge centralmente e per Calhanoglu è facile appoggiare in rete. La Fiorentina nel finale ci prova con un tiro di Badelj, ma Donnarumma non si fa sorprendere. In classifica non cambia molto nelle posizioni delle due formazioni, la Fiorentina sale a 27 punti, a ridosso della zona “Europa League”, il Milan resta a due punti di distacco dai viola.

 

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