La Questura fa chiarezza sulla vicenda Cimino e sui lidi del lungomare. “L’oggetto della vicenda amministrativa –spiegano dalla Questura – riguarda la licenza per trattenimenti danzanti presso la struttura alberghiera ‘Carlton Riviera Hotel Cefalù’, e non per i lidi balneari, la cui conduzione è subordinata al rilascio di atto concessori del demanio marittimo da parte di altra Autorità. Nel settembre del 2016 tale licenza, riferibile alla struttura alberghiera, è stata revocata dalla Questura per carenza dei requisiti soggettivi in capo ai titolari. Ne è nato un contenzioso cautelare prima davanti al Tar, che ha dato ragione alla Questura, poi davanti al Consiglio di giustizia amministrativa. Con l’ordinanza del 10 gennaio 2018 il consiglio di giustizia amministrativa ha, infine, ordinato all’amministrazione di eseguire una sua precedente ordinanza cautelare con la quale, in riforma dell’orientamento del Tar, aveva sospeso l’efficacia della revoca disponendo la provvisoria restituzione della licenza del Cimino”.