Finge di essere un tassista e violenta una giovane turista inglese. Con questa accusa la squadra mobile ha arrestato un uomo di 46 anni che adesso dovrà rispondere di violenza sessuale, rapina e sequestro di persona. L’uomo avrebbe finto di essere un tassista e, dopo avere fatto salire sulla sua auto una giovane inglese, l’avrebbe portata in un luogo isolato nella zona di Brancaccio e l’avrebbe violentata e rapinata. I fatti risalgono al maggio dell’anno scorso quando una ragazza inglese di 20 anni in città da qualche mese per un progetto universitario di insegnamento, dopo avere trascorso la notte con alcune amiche in alcuni locali notturni, si è ritrovata da sola in via Roma intorno alle 4 del mattino ed è salita su una macchina credendo si trattasse di un taxi. Alla guida l’uomo che, secondo la ricostruzione della polizia “invece di riportarla a casa l’ha condotta in un luogo isolato, a Brancaccio, dove in auto ha abusato di lei e le ha sottratto telefono cellulare e soldi, abbandonandola al buio. La ragazza – spiegano dalla Questura – ha poi camminato tra i rifiuti ed è riuscita a raggiungere l’autostrada”. Solo dopo avere percorso più di un chilometro, è riuscita a chiedere aiuto. La giovane ha denunciato l’episodio alla polizia, che ha avviato le indagini. Gli inquirenti erano in possesso solo “di alcune immagini sfocate e del modello e colore dell’auto”. Determinante è stato il ruolo della polizia scientifica che, attraverso gli operatori del laboratorio di biologia, ha individuato sui vestiti della donna tracce di dna dell’aggressore e lo ha confrontato con quello estratto dai reperti acquisiti dal personale della Squadra Mobile”.