Ovatte di pace
all’ora del meriggio
infondi ai cuori
mio mare
mutevole nei tuoi colori
nel fruscio dell’onde
solcate dalle barche
che stanche tornano a riva
E ride una tortorella
che felice passeggia
attardandosi solitaria
beccando qua e là
nell’attesa del buio
e tornar al suo nido
Sublime visione
a dar agli occhi
immenso piacere
rimane il vedere
a far da sposo
al mio raccontare
.
Cesare Moceo destrierodoc @
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