Pasquale Urnisi nasce a Cefalù nel 1875. Figlio di contadini, sin da piccolo, aiutava il papà in campagna. All’età di 25 anni sposa Maria Grazia Piraro. Per migliorare le condizioni economiche emigra in America con la moglie. Qui apre una locanda-trattoria che era frequentata da emigrati italiani. In America la coppia viene allietata dalla nascita di tre figli: Rosa, Rosario e Federico. La situazione economica della famiglia Urnisi stava raggiungendo ottimi livelli quando la mamma di Maria Grazia si ammala e lei ritorna nella sua Cefalù per accudirla. Pasquale Urnisi rimane solo in America ma gestire la locanda lontano dalla famiglia non lo rende felice. Decide di ritornare nella sua amata Cefalù e stare con la sua bella famiglia. Vende la Locanda-trattoria americana e con il ricavato compra un edificio in Via Spinuzza di fronte la Chiesa di S. Nicola. A Cefalù nascono altri tre figli: Salvatore, Joe e Pasquale (come il papà).
I figli aiutano Pasquale a coltivare le loro terra ma crescendo si sposano e ritornano in America. Pasquale junior rimane a Cefalù ed all’età di 25 anni, nel 1956, sposa Concetta Rinaudo una ragazza ifalutana , figlia di Andrea e Giuseppa Culotta. Dalla loro unione nascono tre figli: Salvatore, Andrea e Maria Grazia. Pasquale Urnisi e Concetta Rinaudo alla morte del papà ereditano la casa di Via Spinuzza con i magazzini annessi e decidono di avviare per conto proprio un’attività di generi alimentari. Il negozio, “a putia”, era gestito soprattutto da Concetta.
Oggi Concetta Rinaudo ottantottenne ricorda che tutti andavano nel suo negozio per comprare il formaggio che le era fornito da un produttore di Polizzi Generosa. “Era il miglior formaggio che si vendeva a Cefalù – dice – oggi il formaggio che si compra non è per niente di qualità”. Con il passare degli anni Pasquale e Concetta incrementano il loro negozio vendendo oltre i formaggi e le derrate alimentari anche detersivi, prodotti per la casa, gelati. La “putia di Urnisi”, com’era chiamata dai cifalutani, diventò un piccolo minimarket dentro le mura di Cefalù. Concetta e Pasquale continuano l’attività fino al 1997. Pasquale muore nel 2014 all’età di 90 anni.