Cannes: documentario su Whitney Houston

Presentato sulla Croisette in anteprima, il documentario su Whitney Houston, morta a 48 anni nel 2012, arriverà nei cinema italiani dopo l’estate e nei cinema statunitensi il 6 luglio. Si tratta del secondo film sulla vita della popstar realizzato negli utlimi due anni e offre un punto di vista molto “intimo”, ma soprattutto inedito, sul suo passato. Macdonald mostra immagini e filmini mai visti prima e racconta l’artista attraverso testimonianze e interviste alle persone più vicine e familiari della cantante, tra le più popolari e amate degli Anni Novanta. Dalla madre ai fratelli e poi il marito Bobby Brown, il collega ed amico Kevin Costner e l’uomo che la scoprì, il fondatore di Arista Records Clive Davis, tutti hanno svelato il loro “dietro le quinte” accanto a Whitney. L’intento del regista, come spiega lui stesso, è stato soprattutto quello di raccontare il personaggio Whitney, ma anche la donna, i suoi tormenti e ciò che l’ha condotta verso l’autodistruzione.

Macdonald tocca poi altri temi caldi della vita della popstar, dal rapporto col padre, che era anche il suo commercialista e che pare le abbia rubato ingenti somme di denaro a quello, molto difficile e tormentato col marito Bobby Brown, vissuto anche dalla figlia Bobbi Kristina, morta nel 2015, proprio con le stesse modalità della madre.

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