“Sul premier stiamo ancora ragionando, c’è qualche passo avanti”. Così Luigi Di Maio spiega il punto sulla trattativa per la scelta del Presidente del Consiglio dopo l’ennesimo incontro con Matteo Salvini, alla Camera. Incontro dove sono stati rivisti anche gli ultimi punti su cui si registrano ancora delle distanze tra le due forze politiche. Con loro c’erano anche Giancarlo Giorgetti e Vincenzo Spadafora. Ai cronisti che gli hanno chiesto un commento sullo stato della trattativa e sull’incontro con il leader del Movimento, Salvini ha risposto: “Bene, bene”. Fonti M5S hanno fatto sapere, di considerare un”’ipotesi realistica” la richiesta di essere ricevuti al Quirinale ( forse lunedì) per riferire al capo dello stato sull’andamento del confronto per la formazione del governo. Ma fonti Lega precisano che non sarebbe ancora chiusa la trattativa tra M5s e Lega. Né sul contratto di programma né sulla ricerca del nome del premier.
Dopo vari esponenti di Forza Italia, Antonio Tajani in testa, anche Giorgia Meloni, Presidente di Fratelli d’Italia invita il leader della Lega a ripensarci e di fare pressing per cercare di avere un governo di centrodestra. Faccio un appello a Matteo Salvini: sei sicuro che non sia il caso di tornare a chiedere con forza e convinzione l’incarico al centrodestra piuttosto che lanciarsi in una avventura con il M5s?” Lo ha detto Giorgia Meloni, leader di Fdi, in un video su Facebook. Dopo le elezioni, ha aggiunto, “l’unica scelta che il presidente della Repubblica non ha mai fatto è quella di dare l’incarico a chi aveva vinto le elezioni, cioè al centrodestra. La prima cosa da fare doveva essere questa”. “Mi dispiace che ci sia stata una certa timidezza del centrodestra nel chiedere l’incarico, ma non è mai troppo tardi, siamo ancora in tempo per tornare a chiedere compatti l’incarico al centrodestra, che è l’unica soluzione che rispetta la volontà popolare”, ha concluso. Gelmini: Forza Italia sarà sentinella dei cittadini in Parlamento Il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Mariastella Gelmini, torna ad ammonire Salvini dopo che ha deciso di provare a formare il nuovo esecutivo con i 5Stelle: “Forza Italia si collocherà all’opposizione del governo Lega-M5s e sarà la sentinella dei cittadini in Parlamento – Valuteremo senza pregiudizio, con senso di responsabilità e nell’interesse del Paese, i provvedimenti di volta in volta. Voteremo sì ad una vera flat tax, voteremo no al reddito di cittadinanza che scassa i conti pubblici e rappresenta un vero e proprio sussidio di Stato”, dice Gelmini.