Angeli custodi, l’esempio del coraggio, il valore della memoria

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L’istituto comprensivo di Campofelice di Roccella-Collesano-Lascari, guidato dal Dirigente scolastico Fabio Pipitò, anche quest’anno è tra le scuole vincitrici del concorso Angeli custodi, l’esempio del coraggio, il valore della memoria”, bandito dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con la Fondazione Falcone. Alla scuola, pertanto è stato assegnato un contributo di mille euro. Nel XXVI° anniversario della strage di Capaci, l’Istituto ha messo in campo una manifestazione unitaria che prende il titolo del progetto e avrà luogo nella piazza del comune di Lascari, uno dei comuni dell’Istituzione scolastica. Anche quest’anno sono state coinvolti gli enti locali, le associazioni, il servizio civile e il territorio tutto, per riflettere e confrontarsi insieme sul tema della Legalità. Un momento di condivisione e promozione dell’educazione dei giovani alla cittadinanza democratica, ai diritti umani e alla giustizia. La piazza di Lascari, per l’intera giornata del 23 maggio, diventerà teatro e palcoscenico delle manifestazioni degli alunni e delle alunne dei tre ordini di scuola dei tre comuni madoniti. L’idea progettuale, sviluppata dalle docenti Anna Ilardo e Grazia Imbraguglia, referenti del progetto, si snoda attraverso una serie di attività propedeutiche che hanno offerto ai ragazzi l’opportunità di conoscere le storie di quanti hanno testimoniato, con il loro coraggio, la fede nei valori etici su cui si fonda l’essenza stessa dei principi costituzionali che sono alla base della nostra di tutte le società civili. Pertanto le docenti hanno strutturato tre percorsi, di lettura e per immagini (uno per la Scuola dell’Infanzia, uno per la Scuola Primaria e uno per la Scuola Secondaria di I grado), incentrati principalmente sulle figure degli agenti di scorta dei giudici Falcone e Borsellino, ma volti anche a ricordare tutti quegli angeli custodi, che quotidianamente “appendono le loro bellissime ali al chiodo, si mettono le scarpe e camminano tra noi”, vegliando su quegli uomini che hanno scelto e scelgono, giorno dopo giorno, di mettere la propria vita al servizio della Legalità. La manifestazione sarà articolata in due momenti distinti che uniscono l’esigenza di rappresentare il nesso tra i concetti di continuità-memoria, coraggio, sentimento del dovere, eroismo e le figure paradigmatiche degli “angeli delle scorte di tutti i tempi”.

Le attività previste, tutte ispirate al tema della giornata, saranno così organizzate, in 

orario antimeridiano e pomeridiano.  

Nella mattinata sono previsti le ttività ludiche di caccia al tesoro e gioco dell’oca lungo le vie cittadine; laboratori di pittura e scrittura; triangolare di pallavolo/calcetto, performance degli alunni della Scuola dell’Infanzia;

Nel pomeriggio una serie di performances musicali e teatrali, a cura degli alunni delle Scuole Primaria e Secondaria. Palcoscenico naturale di questo “momento” sarà la piazza principale del paese (Piazza del Popolo), dove campeggeranno, disposti a semicerchio, dieci pannelli otto dei quali, collocati lateralmente, raffigureranno gli agenti delle scorte dei giudici Falcone e Borsellino, morti in occasione delle stragi di Capaci e Via D’Amelio. Dei due pannelli collocati in posizione centrale, uno, come fosse una stele, riporterà i nomi degli esponenti delle Forze dell’Ordine caduti nella lotta contro la mafia; l’altro riprodurrà l’immagine di Ettore, l’eroe dell’Iliade, simbolo del sentimento del dovere e del coraggio di chi sceglie consapevolmente di rischiare anche la propria vita per difendere gli ideali in cui si riconosce e i valori in cui crede. 

 Gli allievi, componenti dell’Ensemble dell’Istituto ad indirizzo musicale di Campofelice eseguiranno dei brani strumentali; seguiranno allestimenti corali, reading e drammatizzazioni. Alle 17.58, l’ora della strage,  ci sarà il momento commemorativo finale, col suono del Silenzio militare e deposizione, da parte dei Sindaci e dei Mini sindaci delle tre municipalità coinvolte, di una corona d’alloro alla base del pannello che riporta i nomi degli agenti caduti per mano mafiosa. Saranno lanciati dei palloncini tricolori e sarà eseguito l’Inno d’Italia da parte dei ragazzi dell’Ensamble. A seguire, si terranno i discorsi delle Autorità. Quest’anno il momento finale è affidato al rapper palermitano Mak che canterà, insieme agli alunni e le alunne dell’Istituto, la sua canzone La mafia è cosa vostra. 

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