Cefalù: umanesimo dell’altro uomo per cittadinanza attiva

Nella mattinata del 19 maggio presso la sala delle Capriate del Comune di Cefalù si è svolto il momento conclusivo della nona edizione del “Umanesimo dell’altro uomo per una cittadinanza attiva”. Erano presenti diverse classi del liceo accompagnati dal Dirigente Scolastico Dott. Francesco Di Majo e i docenti organizzatori: Mariantonietta Spinosa,Cetty Arrigo e Peppino Re, il Sindaco Rosario Lapunzina, il Vicesindaco Terrasi Vincenzo, il vescovo Monsignor Giuseppe Marciante e i relatori della tavola rotonda. Il tema in discussione è stato quello dell’Europa delle periferie e si è incentrato soprattutto sulla condizione degli immigrati, sugli sbarchi, sulla solidarietà e sulle resistenze sempre più marcate che oggi sì abbattono sul diverso. Il vescovo ha insistito sulla parola “esodo “ in quanto in entrata con gli immigrati sempre più incompresi e in uscita da parte dei nostri giovani che vanno a cercare all’estero le occasioni che non trovano nel nostro paese e nelle nostre zone. Evidentemente il vescovo nei nostri paesi madoniti ha potuto registrare il loro spopolamento e il rischio di un decadimento delle comunità. Vi sono stati vari momenti emozionanti nei canti e nelle poesie recitate dai ragazzi così come negli interventi di medici senza frontiere (a cui sono stati consegnati i fondi raccolti dal progetto), di Federico (uno studente di 3A che ha presentato il filosofo Esposito) e di Don Aurelio Biundo che ha concluso con una preghiera per la nostra Martina Quagliana. Alla fine ci rimane il commento del nostro Dirigente Scolastico Francesco Di Majo che ha riconosciuto che questo progetto fa parte della storia dell’Istituto “Mandralisca”. A questo punto possiamo prepararci a festeggiare l’anno prossimo il decennale del progetto!

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