Real Madrid da record a Kiev

Il gol di Benzema e la doppietta del gallese piegano il Liverpool, a segno con Mané: i Blancos conquistano la UEFA Champions League per la tredicesima volta e riscrivono la storia della competizione.

Il Real Madrid riscrive la storia allo stadio NSC Olimpiyskiy di Kiev: i Blancos, trascinati dal gol di Karim Benzema e dalla doppietta di Gareth Bale, superano 3-1 il Liverpool e conquistano il trofeo per la terza volta consecutiva, la tredicesima in assoluto.

L’avvio mostra un Liverpool aggressivo: il Real soffre il pressing alto e le trame veloci degli inglesi, ma riesce a farsi vedere con l’impreciso rasoterra mancino di Marcelo. Dopo una manovra tambureggiante dei Reds, con tre conclusioni respinte in pochi secondi, Cristiano Ronaldo mette i brividi a Loris Karius: ripartenza veloce su un errore di Roberto Firmino e bordata in corsa, che termina alta.

La squadra di Jürgen Klopp sfiora il vantaggio al 23’: Sergio Ramos mura il destro di Firmino, Keylor Navas blocca il fendente di Trent Alexander-Arnold, che aveva seguito l’azione. Allo scoccare della mezzora, un momento chiave della finale: Mohamed Salah, dolorante alla spalla, lascia il campo in lacrime, al suo posto c’è Adam Lallana. Cambio forzato anche nel Real: Dani Carvajal accusa un problema muscolare, Zinédine Zidane inserisce Nacho.

Al 43’, gol annullato ai Blancos: Karius è straordinario sul colpo di testa di Ronaldo, servito da Isco, Benzema corregge in rete la respinta, ma è in posizione irregolare. La volée di Nacho e la conclusione dello stesso attaccante francese sfiorano ancora il bersaglio grosso prima del recupero, ma all’intervallo è 0-0.

Parte la ripresa e il Real fallisce un’occasione d’oro: Lallana regala la sfera a Isco, il suo destro si stampa sulla traversa. L’equilibrio crolla al 51’: Karius sbaglia incredibilmente il rinvio con le mani, Benzema allunga la gamba e fa carambolare il pallone in rete. Ma i Reds reagiscono subito: Dejan Lovren colpisce di testa sul corner di James Milner, Mané corregge in spaccata nell’area piccola e fa 1-1.

Karius si riscatta deviando una girata di Isco, che poi lascia il campo a Bale. Il gallese è subito protagonista: cross di Marcelo e rovesciata da incorniciare del numero 11, che riporta in vantaggio il Real al 64’. Il Liverpool incassa il colpo e rialza la testa: sei minuti più tardi, il palo salva Navas sulla rasoiata con il sinistro di Mané.

Andy Robertson è decisivo nell’impedire a Ronaldo il tiro del possibile 3-1, poi Karius ha un ottimo strepitoso su Benzema. Klopp si gioca la carta Emre Can, ma il suo numero 1 lo tradisce di nuovo: al minuto 83, Bale carica il sinistro dalla media distanza, Karius non trattiene e fa un’altra frittata.

Nel finale, il Real controlla agevolmente le fiammate d’orgoglio del Liverpool. Zidane diventa il primo allenatore in grado di alzare al cielo tre UEFA Champions League di fila, Cristiano Ronaldo vince il titolo per la quinta volta. Un record tira l’altro: i Blancos si confermano sul tetto d’Europa.

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