Un po’ per il Chelsea, un po’ per la Juventus, il resto -e non è poco, anzi è tanto- per la casa-madre Inter. La tarda primavera di Mauro Icardi e degli interisti è questo tam tam di calciomercato che rende il caso molto giornalistico, per forza attraente e -ci pare- un po’ mortificante per il club. Il rischio di perdere Mauruto fa parte di una strategia che Wanda Nara (moglie e manager) agita ogni fine campionato.
“Faremo tutto quello che è corretto fare per trattenere Mauro Icardi”. Sono le parole dell’ad dell’Inter Alessandro Antonello, a margine della presentazione del ReportCalcio della Figc a Milano. “Abbiamo una nuova stagione da affrontare e Mauro Icardi è una pedina del nostro club oltre ad essere il capitano”.
Si parla dell’interesse del Chelsea, della Juventus, di chi altro. “Finito il campionato si apre il mercato e le voci creano turbolenza. Dobbiamo rimanere sereni, abbiamo i nostri piani, affronteremo una nuova finestra di mercato. Prima siamo concentrati sulla chiusura dell’anno fiscale, abbiamo dei paletti da rispettare, poi al mercato della prossima stagione”.
Per la Champions Antonello promette una squadra “competitiva, ma tutto deve essere fatto in maniera accurata. L’arrivo in Champions per noi era un obiettivo stagionale importante, lo abbiamo raggiunto ed è importante dal punto di vista economico e per i nostri tifosi, E’ il terzo anno consecutivo che riusciamo ad avere a San Siro il record di presenze medie ed è importante per lo sviluppo del brand a livello internazionale”.
La Juve? Il Chelsea? Antonello non conferma e non smentisce l’entità delle voci. Ferma restando la volontà dell’Inter di non privarsi di Icardi. Il che significa tutto e niente, dal momento che la legge del calciomercato -in questi ultimi anni fatti anche di fair play finanziario- antepone ala volontà la stretta necessità di far quadrare i conti.