Cefalù: storia di una processione che ha coinvolto pescatori e lavoratori

Era il 1993 e l’allora parroco della chiesa di S. Agata alla Kalura, da poco insediato, pensò alla processione per mare della Madonna del Lume in occasione della festa dell’Assunzione in cielo di Maria. Era un tentativo per coinvolgere i pescatori e tutti i lavoratori del porto a sentire “propria” quella manifestazione; infatti, la loro devozione per la Madonna del Lume fu testimoniata dall’operatività e dall’impegno che misero nella collaborazione con Padre Santino. Era poverissima la Parrocchia, ma i Giuseppini del Murialdo di Cefalù ci avevano dato una piccola ma bellissima statua della Madonna che però era un po’ malconcia. Fu Francesca Mazzola, nipote di Padre Santino, a curare il primo restauro. A collaborarla nel restauro anche Cinzia Marsala. E quando la “Bella Signora” fu pronta, si pensò di presentarla al popolo come Stella del mare, incorniciata da una meravigliosa stella a cinque punte realizzata con gerbere bianche e gialle. Una meraviglia per gli occhi e per il cuore. Quella Madonnina conquistò tutti ed è riuscita, in questi venticinque anni a infrangere tutte le “consuetudini”, tutte le “indifferenze” – ma chi vannu faciennu… ma cu ci va a sta processioni… ma cu l’avi a sientiri… a cu c’avi a interessare…- talvolta congenite alla nostra realtà, ma che il Vescovo Catarinicchia, invece, sosteneva fossero segno di riflessione e di critica responsabile!  

E invece no… la Stella del mare e la sua processione, ideata da Padre Santino Di Gangi e tenacemente continuata da don Domenico Messina, con la collaborazione di tanti volontari tra pescatori, professionisti, imprenditori, uomini e popolane donne di preghiera, ce l’ha fatta! Ha compiuto 25 anni! VIVA MARIA!                                                   

Dal primo anno a oggi, per grazia di Dio, mantenendo lo stesso modulo organizzativo ma integrandolo e migliorandolo, siamo arrivati al XXV anno! La Vergine Madre, intronizzata su una barca, costeggiava e costeggia ancora oggi il litorale di Cefalù dal porto fino al lungomare e al capo di S. Lucia, guardando i suoi figli, ascoltando le loro gioie, i loro dolori, le loro ansie, i loro sogni non realizzati, le loro realtà familiari e si ferma in preghiera al Molo a salutare tutti, a benedire e ricordare i morti in mare. Questo il momento più commovente! I bagnanti presenti sulle nostre spiagge si fermano là dove sono e, così come sono, pregano, fanno il segno di croce e… VIVA MARIA implorano! La processione sul mare rientra poi alla volta del porto di Presidiana, dove viene celebrata la S. Messa e con la fiaccolata, i fedeli insieme accompagnano Maria, Stella del Mare, nuovamente nella chiesa parrocchiale.  Poi un momento agapico e la conclusione della serata con i fuochi d’artificio.

Aurora Rizzo

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