Oggi alle 16 il presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, e il sindaco di Genova, Marco Bucci, consegneranno i primi alloggi agli sfollati del crollo del ponte Morandi. Saranno 11 i nuclei familiari che riceveranno le prime case mentre nelle prossime settimane ne saranno sistemati altri 40. Priorità viene data alle famiglie con bambini e anziani o disabili. Il premier Conte: “Il governo è con i genovesi non solo a parole”.
A stilare la graduatoria per l’assegnazione degli appartamenti sarà un algoritmo definito da menti umane. Saranno privilegiati, ha spiegato l’assessore comunale al Bilancio, Pietro Piciocchi, “persone con disabilità, nuclei familiari con minori in età scolare, quindi dai 3 ai 14 anni, cercando di allontanarli il meno possibile dalle loro scuole, in vista di settembre”.
Toti: “Una casa per tutti entro otto settimane” – “Entro il 20 settembre – ha spiegato il governatore Toti – daremo altre 40 case grazie al contributo di Cassa depositi e prestiti. Entro settembre saranno ristrutturati altri 100 appartamenti i cui lavori inizieranno già in settimana. E poi ne arriveranno altri 150. Entro otto settimane al massimo ci sarà una casa per tutti. Nessuno deve restare indietro”.
Inoltre le persone che per motivi di sicurezza sono state costrette a lasciare le proprie case in seguito al crollo del ponte potranno usufruire gratis del trasporto taxi per recarsi presso le proprie abitazioni ogni volta che devono recuperare oggetti personali o di qualsiasi altro tipo. Lo hanno deciso l’amministrazione comunale e la Cooperativa Radio Taxi che ha messo a disposizione anche un numero telefonico da contattare in caso di necessità. Le persone saranno accompagnate negli appartamenti da personale della protezione civile e dai vigili del fuoco.