E’ scomparsa senza alcun avviso l’istallazione artistica che si trovava in piazza Crispi. Il consigliere comunale Valeria Piazza nei giorni scorsi aveva scoperto che era un’opera abusiva. Ad una sua domanda il responsabile del settore edilizia privata del Comune di Cefalù così aveva risposto: «A seguito di ricerche effettuate negli uffici del Settore edilizia privata, sia al protocollo d’ingresso elettronico, sia tra la documentazione cartacea presente agli atti, nulla risulta in merito all’installazione artistica sita in Piazza Francesco Crispi».
«Non sono contraria alle istallazioni artistiche – commenta Valeria Piazza – ma al fatto che non si siano seguite le procedure canoniche che un Comune pretende invece dai suoi cittadini. Mi indigna anche la facilità con cui tale istallazione abbia trovato collocazione posto che sono anni che la statua denominata “Pietra della Memoria” ad opera del maestro Salvo Salvato pagato con soldi pubblici (dalla Regione) giace nei magazzini comunali senza che essa abbia potuto trovare collocazione per pareri discordanti. Se si fosse chiesta la concessione in quel luogo ritengo difficile che la Soprintendenza avrebbe rilasciato alcunché».