Uu progetto di ponte donato da Renzo Piano

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“Per un volta possiamo farla semplice: Autostrade apre il cantiere e paga il conto. Fincantieri costruisce il ponte. Renzo Piano regala a Genova il disegno di un ponte bellissimo”. Così il governatore della Liguria, Giovanni Toti, che è anche commissario per l’emergenza, indica su Facebook i prossimi passi da compiere. E spiega che “così, senza polemiche, la città può riavere in fretta un’opera indispensabile, sicura e meravigliosa”.

Ecco il ponte di Renzo Piano a Genova, che andrà a sostituire il Morandi crollato sul Polcevera alla vigilia di Ferragosto. Plastico e progetto sono stati fotografati e postati sulla pagina Facebook del governatore della Liguria Giovanni Toti, immortalato al tavolo con l’architetto. “Per un volta possiamo farla semplice – scrive Toti sulla sua pagina social. – Autostrade apre il cantiere e paga il conto. Fincantieri costruisce il ponte (se serve con altre primarie imprese necessarie per il loro know-how). Renzo Piano regala a Genova il disegno di un ponte bellissimo. Così, senza polemiche, la città può riavere in fretta un’opera indispensabile, sicura e meravigliosa. Così si onora davvero chi ha perso la vita”. Il ponte firmato Renzo Piano non ha tiranti, ma piloni come prue di navi; sarà illuminato da 43 lampioni, uno per ogni vittima: la luce proietterà una vela

“Dirottare tutte le risorse possibili su un gigantesco piano di investimenti e cantiere che risani le nostre infrastrutture obsolete. Anche a costo – spiega Toti – di sacrificare provvedimenti bandiera forse più popolari come reddito di cittadinanza e flat tax”.

Gdf sequestra documenti a Mit, Provveditorato e Spea – La guardia di finanza ha sequestrato tutta la documentazione relativa al ponte Morandi nel corso di una serie di perquisizioni effettuate a Roma, Genova, Milano e Firenze. Le Fiamme gialle si sono recate nelle sedi del Mit (ministero dei Trasporti) e nel suo ufficio ispettivo territoriale di Genova, nella sede del Provveditorato delle opere pubbliche di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta e in quella della Spea Engineering.

Banca Intesa Sanpaolo pronta a cancellare mutui – Intesa Sanpaolo è “pronta a cancellare i mutui nella zona rossa colpita dal crollo del ponte e a supportare con altri interventi le famiglie e le imprese della zona rossa”. Lo ha comunicato lo stesso istituto di credito che ha stanziato un plafond di 4,5 milioni per la “remissione unilaterale dei mutui prima casa degli immobili che verranno dichiarati inagibili”.

Anche Deutsche Bank ha deciso di fornire un proprio contributo. Concretamente, si legge in una nota, i clienti della banca (individui e famiglie) potranno richiedere una moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui.

 

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