Da oggi Martin Scorsese è cittadino italiano: a Polizzi trascritto l’atto di nascita

E’ stato trascritto oggi, 25 settembre alle ore undici e cinque minuti, l’atto di nascita al Comune di Polizzi Generosa che attesta la cittadinanza italiana di Martin Scorsese. La richiesta di trascrivere l’atto è arrivata dal Consolato generale d’Italia di New York e porta la data del 9 agosto 2018. Martin Charles Scorsese ha chiesto nel 2005 il riconoscimento della cittadinanza italiana quale straniero di ceppo italiano. E’ cittadino italiano, infatti, per discendenza del nonno che si chiamava Scozzese Francesco Paolo ed era nato a Polizzi Generosa il 21 ottobre 1886. 

Era l’ estate del 1979 quando Martin Scorsese si recò a Polizzi Generosa per cercare le sue radici siciliane. I nonni e i genitori gli avevano sempre parlato di questo paese circondato dai noccioleti dal quale erano partiti negli anni Venti per cercare fortuna in America. A Polizzi Generosa, in quell’estate del ’79, il grande regista si recò con una giovane e affascinante Isabella Rossellini, innamorata dell’uomo che aveva sposato da poco, anche lei estasiata ed emozionata da quel pezzo di Sicilia che si presentava ai suoi occhi. A un certo punto Scorsese ordinò all’autista di fermarsi, scese dall’auto e si avviò verso il municipio. Era venuto in Sicilia con la ferma intenzione di scoprire chi era e da dove proveniva, di ricostruire un albero genealogico del quale conosceva solo i rami americani. Al dipendente comunale fornì le sue generalità, assieme a quelle del padre e dei nonni, sicuro che, partendo da loro, avrebbe scoperto gli antenati più lontani. L’impiegato scartabellò negli scaffali dello stato civile e tornò dopo alcuni minuti: «Spiacente, a Polizzi non è mai esistito nessuno con questo cognome». Martin tornò in macchina deluso, si coprì il volto con le mani e scoppiò in un pianto che nemmeno le parole della dolce Isabella riuscirono a placare.«Si trattava di un banale errore anagrafico», spiega il sindaco di Polizzi Generosa, Giuseppe Lo Verde, cugino di secondo grado del grande regista. «Il cognome originario della famiglia era Scozzese: negli anni Venti, quando i nonni e il padre di Martin emigrarono in America, la doppia zeta fu sostituita erroneamente con la erre e la esse. Martin ovviamente era all’oscuro di tutto. Fortunatamente scoprimmo l’equivoco e lui potette tornare felice negli Stati Uniti». 

Nel ’90 il regista di “Taxi driver” e di “Toro scatenato” tornò in Sicilia. Fece tappa a Polizzi Generosa. Visita la casa degli Scorsese, in piazza San Giovanni; in apparenza un’ abitazione come tante, in realtà lo scrigno che conserva i ricordi, i respiri, l’anima di questa famiglia. Di fronte c’ è l’abbeveratoio dal quale sgorga l’ acqua delle Madonie, poco più in là la chiesa della Commenda risalente al 1100, la più antica di Polizzi.«Portò una telecamera e si mise a filmare qualsiasi cosa, le chiese, i vicoli, i balconi, gli archi delle case, i cortili, perfino le pietre», ricorda Giuseppe Lo Verde che ospitò gli Scorsese a casa sua. «Era avido di notizie, voleva conoscere tutto, le origini, le tradizioni, le specialità gastronomiche e dolciarie del paese. Si appassionava nell’apprendere la vita del santo protettore e andava matto per gli spaghetti alla norma e per lo “sfoglio”, un dolce locale con il formaggio fresco e la cannella». 

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