Il castello di Caltavuturo si trova a 703 metri dal livello del mare ed occupa l’altopiano roccioso della Terravecchia, la rupe che sovrasta la città. E’ stato il sito della ‘terra vecchia’, il centro abitato medievale. Nell’antichità era circondato interamente da mura. Oggi restano i ruderi di due chiese e una serie di ambienti seminterrati. La zona si sviluppa su una superficie di circa mille metri quadrati. Vi si trova una cisterna nella zona nord-ovest e ad alcune strutture parzialmente visibili sul terreno. E’ possibile vedere le mura perimetrali e tre torri. Queste mura hanno uno spessore che varia dai 150 centimetri ai 200. Sono realizzate con pietrame calcareo informe o appena sbozzato, cementato con malta. Una serie di fori con frammenti di travi al loro interno denota l’esistenza di ambienti con solai lignei o di camminamenti. Nelle torri si possono ammirare degli accenni di volte in pietra. L’attuale configurazione del castello è comunque, certamente, il risultato di una serie di ampliamenti e trasformazioni apportate nel corso del tempo al corpo di fabbrica, in stretta relazione con la sua importante posizione strategica e con l’esistenza del borgo fortificato. (Foto di Calogero Piampiano)
