È di nuovo tempo di protesta per difendere il reparto di ostetricia dell’ospedale di Cefalù, sul quale pende ancora il rischio chiusura nonostante il numero dei parti nel corso del 2017 sia arrivato a sfiorare i 500 nati e a 2018 ancora in corso si spera di raggiungerlo pienamente.
Tante le manifestazioni di incoraggiamento da parte delle amministrazioni locali (e non solo!), ma ciò che colpisce è il tenace attivismo delle mamme (e dei papà!), assolutamente intenzionate a difendere con le unghie e con i denti il reparto di ostetricia, per il quale non si sprecano assolutamente le frasi di profondo affetto da parte di chi ha già avuto modo di conoscere la professionalità e le cure dello staff medico e ostetrico del Giglio, non potendo fare a meno anche di evidenziare che la salute e il benessere delle neomamme e dei neonati vengano prima di qualsiasi statistica nazionale.
Per questo, nel giro di poche ore si è data vita a una petizione, attraverso la quale si richiede l’aiuto di chiunque voglia spendere un attimo del proprio tempo, affinché si riesca una volta per tutte a determinare l’effettiva necessità di un reparto d’eccellenza, allontanando così le necessarie deroghe a cui ogni anno la politica sottopone la salute della gente.
https://www.change.org/p/ministro-della-salute-no-alla-chiusura-del-punto-nascita-dell-ospedale-giglio-di-cefal%C3%B9?recruiter=461882470&utm_source=share_petition&utm_campaign=psf_combo_share_message.pacific_abi_gmail_send.variation.pacific_abi_select_all_contacts.select_all.pacific_email_copy_en_gb_4.v1.pacific_email_copy_en_us_3.control.pacific_email_copy_en_us_5.v1.lightning_share_by_medium_message.control.lightning_2primary_share_options_more.variant&utm_medium=whatsapp