Una scossa di terremoto di magnitudo 6.8 è stata registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia sulla costa occidentale del Peloponneso, in Grecia. Il sisma è stato avvertito anche in Sicilia, Puglia, Basilicata, Calabria e Campania. L’Ingv ha messo in guardia da “possibili variazioni del livello del mare inferiori a un metro. Si consiglia di stare lontani da coste e spiagge”. Le autorità elleniche hanno diramato l’allerta tsunami.
Molte le chiamate di cittadini impauriti, in particolare residenti nei piani alti degli edifici. L’epicentro del terremoto è stato localizzato nel mar Ionio, a 38 chilometri dall’isola di Zacinto, e a una profondità di dieci chilometri. La scossa è stata avvertita distintamente in tutto il Sud Italia, in particolare sulla costa orientale della Puglia, in Calabria, sulla costa orientale della Sicilia ma anche in Campania, con alcune segnalazioni arrivate da Napoli.
“Un’anomalia di circa 10 centimetri si è osservata al mareografo di Le Castella, in provincia di Crotone, che conferma l’allerta tsunami arancio per le coste ioniche italiane. Si raccomanda massima prudenza nelle zone costiere e nei bacini portuali, seguendo le indicazioni delle autorità”, ha osservato l’Ingv.