Ha avuto inizio la pulizia dei canali di pertinenza del Consorzio Autostrade Siciliane. È il risultato di una interlocuzione continua, a volte dai toni aspri, ma che finalmente pare registrare positivi segnali di novità e una sensibilità nuova da parte dei vertici del Consorzio, da alcuni mesi guidato dall’ing. Minaldi. I lavori interesseranno, oltre il canale Salinelle, i canali Piletto ovest ed est, Mulino gatto, e la parte di pertinenza del canale Farinella-Coda volpe. È anche allo studio, da parte del Consorzio, il raddoppio dell’armco mediante il quale il canale attraversa da monte a valle il viale Salinelle, che costituisce una strozzatura in caso di eventi meteorici di particolare intensità. Per diminuire inoltre la portata del canale, si sta predisponendo il ripristino del vecchio canale, oggi in disuso, in corrispondenza della traversa l di viale Salinelle.
L’opera è inserita nel piano triennale delle opere pubbliche 2018-2020 e comporterà una spesa di 185 mila euro. È stata predisposta una nota da inviare al comune di Cefalù con l’invito a rimuovere l’enorme quantità di detriti accumulatisi in corrispondenza dell’ex macello di Torretonda a seguito dell’evento meteorico del 24 agosto, che si sgretolano ad ogni pioggia e vanno ad intasare i canali a valle con il rischio di vanificare i lavori che si stanno eseguendo. Preoccupazione resta invece per l’area di via del Frassino, ove lo scorrimento delle acque superficiali è stato totalmente stravolto, a fronte di un oggettivo aumento delle acque meteoriche che vi confluiscono prima di giungere nel canale Salinelle. «È una situazione che dovrà essere affrontata in un tavolo tecnico – commenta il sindaco Giuseppe Abbate – con il coinvolgimento di tutti gli enti interessati, Consorzio Autostrade, Anas, Ferrovie, Comune di Cefalù, oltre che, ovviamente, Genio civile e Dipartimento Regionale di Protezione civile. Positive novità anche per quanto riguarda la foce del torrente Piletto per la quale è stato effettuato un minuzioso sopralluogo da un tecnico del Genio civile finalizzato alla realizzazione di lavori in somma urgenza per la messa in sicurezza dell’argine in destra idraulica».