È un Real cinico, maturo, quello che regola con un netto 7a3 il Grosseto nella 4a giornata del campionato di A2. Gli uomini di mister Rinaldi partono forte, dopo 2 minuti Fortuna sblocca il match su schema da calcio piazzato. La partita diventa godibile grazie ai continui ribaltamenti di fronte. Al minuto 11 Di Maria viene ammonito per un fallo dal limite, sugli sviluppi della stessa punizione Dani Martin pareggia per gli ospiti con una botta di piatto sinistro. Il Cefalù subisce il colpo e grazie ad una difesa molto alta degli ospititrova molte difficoltà ad imbastire un’azione degna di nota. Mister Rinaldi però ci mette del suo e, forzando sul punteggio di parità il portiere di movimento, riesce a riottenere il pallino del gioco. Queesto si concretizza al 15esimo, grazie ad un gol di Di Maria, ben liberato dal limite dell’area. Gli ospiti, ancora a 0 in classifica, non si scompongono e creano occasioni in sequenza trovando sulla propria strada un ispiratissimo La Rocca tra i pali. Quando il primo tempo sta per finire, Guerra, uno tra i più nervosi tra le fila dei cefaludesi, si inventa una gran botta dalla distanza che fissa il punteggio sul 3a1 al riposo, meritato, anche se per mole di gioco due gol di passivo sembrano eccessivi per i generosi ospiti. Il secondo tempo si sviluppa secondo un copione ben definito, il Cefalù fa la partita senza sbilanciarsi, con gli ospiti che non riescono quasi mai a rendersi pericolosi. Quando il match sembra definitivamente spegnersi ecco che i toscani provano a riaprire la partita grazie al portiere di movimento. In power play gli ospiti accorciano subito le distanze a 5 dal termine ma i normanni incassano senza scomporsi e in 2 minuti portano il punteggio sul 5 a 2 con le reti di Di Maria e Fabinho, un po’ in ombra fino a quel momento . La partita è definitivamente così decollata e gli ospiti, pur sotto di 3 reti non rinunciano ad attaccare con tutti gli effettivi. La mossa.coraggiosa porta al gol di Dani Martin del 5 a 3 ma lascia troppi spazi in contropiede che vengono subito sfruttati da Fabinho prima e Guerra poi, freddo a trasformare in rete gli errori ospiti. Il match finisce con un roboante7a3 che fa schizzare il Real Cefalù a 10 punti, confermando così al secondo posto provvisorio in campionato. Grande prova di carattere per i cefaludesi che gestiscono al meglio una partita ostica, ben giocata dalla compagine ospite, che è stata sempre in palese difficoltà ad attaccare la difesa schierata ma non per questo ha rinunciato ad offendere. Ottima partenza dunque per il Real che non sembra pagare il salto di categoria, anzi si propone nel ruolo di inattesa outsider per le posizioni che contano.