L’assicurazione sul mutuo è una polizza che riguarda in modo specifico questo finanziamento dedicato all’acquisto di un immobile.
Non vi è davvero alcun dubbio sul fatto che l’assicurazione sul mutuo abbia una grande importanza, scopriamo subito quindi cosa la contraddistingue, se è obbligatoria o semplicemente opportuna, a quali aspetti è necessario badare prima di procedere con la stipula.
Le garanzie richieste a chi richiede un mutuo
Un istituto bancario richiede delle garanzie a chi domanda un mutuo: è davvero poco probabile, ad esempio, che il finanziamento venga concesso a una persona che lavora in modo saltuario.
Per poter ottenere il mutuo devono dunque sussistere delle condizioni specifiche, e tra queste può essere sicuramente molto utile avere un lavoro dipendente con un contratto a tempo indeterminato, soprattutto laddove si tratti di un impiego statale.
Per quanto le garanzie offerte dal mutuatario possano essere solide, la banca deve comunque tutelarsi dall’eventualità che possano sorgere delle problematiche dovute a eventi inattesi.
Eventi che possono ostacolare il prosieguo di un mutuo
Cosa potrebbe accadere di così grave da compromettere il corretto corso del mutuo?
Per rispondere a questa domanda è possibile specificare due diverse tipologie di eventi, e questa distinzione è molto importante per conoscere bene le peculiarità delle assicurazioni sui mutui.
Da un lato, infatti, si potrebbero verificare dei danneggiamenti molto seri all’immobile, tali da rendere il suo valore trascurabile o addirittura del tutto nullo.
Ovviamente l’immobile rappresenta la garanzia più solida per la banca che concede il mutuo: nel caso in cui il mutuatario non dovesse riconoscere le dovute rate, l’istituto bancario può ipotecare il bene.
La seconda categoria di problematiche che potrebbero sorgere tra banca e mutuatario riguardano quest’ultimo in maniera specifica, ovvero potrebbe configurarsi una situazione per la quale il soggetto non sia più in grado di pagare la rata del finanziamento.
Entriamo più nel dettaglio, dunque, e scopriamo le peculiarità che potrebbero contraddistinguere l’una e l’altra tipologia di eventi che la banca ha ragione di temere che possano verificarsi.
Assicurazione mutuo incendio e scoppio: l’unica obbligatoria
Per quanto riguarda la prima categoria menzionata, i casi che potrebbero compromettere l’immobile e, di conseguenza, anche il suo valore commerciale sono fondamentalmente due: l’incendio e lo scoppio.
A tal riguardo si parla appunto di assicurazione incendio e scoppio, una polizza assicurativa particolarmente importante non solo perché tutela la banca da tali eventualità, ma anche perché è l’unica ad essere obbligatoria.
Quando un istituto bancario eroga un mutuo, dunque, questo tipo di copertura assicurativa deve tassativamente esserci, ed è fondamentale che ciò sia ben chiaro a chi richiede il finanziamento; tutele di altro tipo, come quelle che vedremo a breve, sono facoltative, ma non certamente meno rilevanti.
L’impossibilità di riconoscere le rate del mutuo
Circa la seconda categoria di eventi che possono compromettere in modo rilevante il corretto corso del mutuo, ovvero quelli che riguardano il fruitore del finanziamento, è possibile fare diversi esempi.
Può essere che la persona abbia dei problemi di salute tali da richiedere un ricovero ospedaliero, può accadere che versi in una condizione di inabilità temporanea e anche il suo decesso figura tra le casistiche.
Un’altra situazione che potrebbe venire a verificarsi e che impedirebbe alla persona di poter pagare la rata del suo mutuo è la perdita del lavoro: come noto, casi del genere possono riguardare anche i lavoratori dipendenti titolari di un contratto a tempo indeterminato, per questa ragione si tratta di un’eventualità che non può mai essere esclusa.
Anche queste casistiche possono dunque rientrare tra le tutele di un’assicurazione mutuo, ed è evidente che una polizza come questa protegga sia l’istituto bancario che il mutuatario, il quale sarebbe appunto tutelato laddove eventi spiacevoli di vario tipo dovessero impedirgli di riconoscere regolarmente la rata.
Polizza sul mutuo: con chi va sottoscritta
Ma da chi deve essere erogata la polizza assicurativa?
Accade piuttosto spesso che l’assicurazione in questione venga proposta dal medesimo istituto che offre il finanziamento, ma non è assolutamente obbligatorio che il mutuatario limiti la propria scelta a tale opzione.
Specificare quest’aspetto ha davvero una grandissima importanza in quanto il consumatore ha piena libertà di orientarsi verso una polizza che reputa più vantaggiosa.
In passato è talvolta accaduto che alcune banche abbiano erogato dei mutui abbinando ai medesimi delle polizze proposte dal medesimo istituto, il cui costo era pari a circa il 10% dell’ammontare del finanziamento.
È evidente che si tratta di un prezzo davvero molto alto, tutt’altro che conveniente per il consumatore, e a tal riguardo è utile aprire una parentesi: il costo di una polizza sul mutuo non dovrebbe mai superare il 4-5% dell’importo erogato dalla banca a titolo di finanziamento.
Un istituto bancario, dunque, non può assolutamente imporre i propri prodotti assicurativi ai propri mutuatari, anche per quel che riguarda polizze assicurative obbligatorie come appunto la menzionata “incendio e scoppio”: ciò che conta è che nel momento in cui le parti si recano dal notaio per il rogito, il consumatore presenti una polizza di questo tipo.
Altra precisazione molto importante è la seguente: qualora il mutuatario scelga di abbinare al finanziamento una polizza sul mutuo erogata dal medesimo istituto bancario, quest’ultimo è tenuto ad includerlo all’interno del TAEG.
Il TAEG è il cosiddetto indice sintetico di costo, ed indica sostanzialmente il costo del finanziamento comprensivo di tutte le voci a carico di chi ne usufruisce: al tasso di interesse vengono dunque aggiunti tutti gli altri costi previsti, come possono essere appunto quelli della polizza sul mutuo.
Lettura del fascicolo informativo: gli aspetti a cui prestare attenzione
Nel momento in cui si stipula un’assicurazione sul mutuo è fondamentale leggere con la massima attenzione il relativo fascicolo informativo, e ovviamente questo consiglio può essere esteso a qualsiasi altra polizza assicurativa.
È importantissimo verificare quali sono le tutele garantite dalla singola polizza e sarebbe davvero un grosso errore dare qualcosa per scontato: anche tra due prodotti della medesima compagnia assicurativa e dalla denominazione molto simile, infatti, potrebbero sussistere delle differenze determinanti.
Altrettanto importante è conoscere le esclusioni, ovvero quei casi in cui la polizza fa eccezione e non riconosce alcun indennizzo; aspetti altrettanto rilevanti sono le franchigie, oppure le modalità ed i tempi entro i quali è possibile effettuare un recesso.
Nel fascicolo informativo di una polizza assicurativa sul mutuo è specificato anche cosa è previsto in caso di surroga.
La surroga è sostanzialmente il trasferimento di un mutuo da un istituto bancario ad un altro: il consumatore ha piena facoltà di effettuare quest’operazione senza costi, con la sola eccezione della tassa di iscrizione nei registri immobiliari, anche se ovviamente devono essere rispettate una serie di condizioni specifiche che richiedono ben altri approfondimenti.
Quel che è certo è che il consumatore che richiede un mutuo a un istituto bancario non può affatto escludere l’eventualità che un domani possa ritenere opportuno richiedere una surroga, per questa ragione è molto importante conoscere cosa prevede la polizza nel caso in cui ciò dovesse verificarsi.
Sono queste, dunque, le principali caratteristiche dell’assicurazione sul mutuo, una polizza obbligatoria solo per il menzionato “incendio e scoppio” ma preziosa anche per quel che riguarda le altre tutele, in quanto protegge sia l’istituto bancario che il titolare del mutuo.