Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, ha posto nell’aula del Senato, previa autorizzazione del Consiglio dei ministri, la fiducia su un maxiemendamento interamente sostitutivo del disegno di legge di conversione in legge del decreto sicurezza. Il voto avverrà mercoledì mattina. Ma i Cinquestelle lanciano l’avviso alla Lega: “Ci sarà la fiducia, ci aspettiamo la stessa lealtà sulla prescrizione”. C’è poi il giallo sul vertice di governo, Salvini gela tutti: “Io mi guardo la Champions stasera”.
Cinquestelle avvisano la Lega: “Ci aspettiamo lealtà su prescrizione” – L’aver messo la fiducia al decreto sicurezza da parte del M5s è il tentativo di arginare i dissidenti. Ma anche un favore alla Lega visto che il testo a questo punto è blindato. Ma il Movimento avverte Salvini: “Se non ci sarà lealtà sulla prescrizione, non ci sarà sul dl sicurezza”.
Salvini: “Sulla prescrizione troveremo la quadra” – “Di innocenti in galera ne abbiamo visti tanti, quindi la prescrizione va cambiata. Voglio una giustizia che dia tempi certi, un processo non può durare dieci anni, un processo deve durare due-tre anni”. Lo ha affermato il ministro dell’Interno Matteo Salvini aggiungendo: “Sono sicuro che, come abbiamo sempre fatto in questi mesi, con Conte e Di Maio, troveremo la quadra, non litigheremo. Così gli amici dei Tg e dei giornali avranno altro di cui scrivere”.
Salvini: “Vertice di governo? Io guardo la Champions” – Il vicepremier, Luigi Di Maio, riunirà i ministri del Movimento 5 Stelle, assieme ai capigruppo di Camera e Senato, per fare il punto su provvedimenti e dossier aperti. La riunione, che solitamente si tiene proprio ogni martedì, assume questa volta un valore diverso, viste le contemporanee impasse del dl sicurezza in Senato e del disegno di legge anticorruzione alla Camera. Un vertice che a quanto è stato fatto trapelare sarebbe dovuto diventare una riunione tra i due vicepremier. Ma a gelare tutti è stato lo stesso Salvini: “Ma quale vertice! Stasera vedo la Champions”, ha detto il vicepremier appena arrivato al Senato ai giornalisti che lo hanno avvicinato.
Fi non partecipa al voto: no alla fiducia – Forza Italia riconferma che è sua precisa volontà votare sì al decreto sicurezza. “Prendiamo atto che il nostro invito al governo di non porre la fiducia non è stato accolto e questo ci impedisce di esprimere un voto favorevole al provvedimento. Una decisione, questa, presa per evitare che il Movimento 5Stelle andasse in frantumi su un provvedimento così importante e sentito dall’opinione pubblica. Pertanto il gruppo Forza Italia non parteciperà al voto”. E’ quanto si legge in una nota del gruppo di Forza Italia al Senato.
Fdi si astiene su fiducia: “confronto mancato” – Prima l’annuncio di Giorgia Meloni del voto a favore, poi il dietrofront: Fratelli d’Italia al Senato si astiene sul decreto sicurezza su cui il governo ha annunciato il voto di fiducia. Lo ha annunciato il capogruppo Fdi a palazzo Madama Luca Ciriani. “Sono venute a mancare le condizioni politiche minime e quindi domani – ha detto – Fratelli d’Italia si asterrà”. “Avremmo preferito votare a favore, ma qualora la maggioranza ce ne avesse offerto la possibilità”, ha aggiunto Ciriani, “siamo costretti ad ammettere che questo provvedimento non contiene temi che per noi erano fondamentali come, ad esempio, il reato di integralismo islamico, la chiusura dei campi Rom e maggiori risorse per le Forze dell’Ordine”.
Salvini: “Ok a dl sicurezza, regala al Paese più ordine” – “Dopo mesi di lavoro, arriva il voto finale al Senato sul Decreto Sicurezza e immigrazione, con il quale vorrei regalare a questo Paese un po’ di regole e un po’ di ordine”. Lo scrive il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in un post su Facebook dopo che il governo ha posto la questione di fiducia sul decreto in Senato. “Un passo in avanti per la sicurezza non solo dei cittadini italiani – aggiunge Salvini – ma anche dei tanti immigrati regolari e perbene che non devono essere mischiati con stupratori, scippatori, spacciatori, gente che non scappa dalla guerra ma che la guerra ce la porta in casa”.
Pd contro Fraccaro: “Chiarisca Cdm fantasma su fiducia” – “Il ministro dei Rapporti con il Parlamento ci chiarisca un dubbio amletico. Dove e quando si è svolto il Consiglio dei ministri che avrebbe autorizzato la fiducia sul decreto sicurezza? Un Cdm fantasma, di cui non c’è traccia, infittisce i misteri di una maggioranza che litiga su tutto e fa un pasticcio dietro l’altro”. Lo ha affermato il vicepresidente del gruppo Pd, Simona Malpezzi.