Michael Russo, da Cefalù verso Zelig: un sogno che potrebbe avverarsi

Il sogno di tutti quelli che fanno cabaret e si dedicano al mestiere della risata è quello di calcare il palcoscenico televisivo di Zelig. Per Michael però potrebbe non trattarsi più soltanto di un sogno perché provino dopo provino, con il solito spirito da combattente che lo contraddistingue, si trova ora in procinto di registrare i suoi primi sketch per superare l’ultimo scoglio per arrivare a Zelig off, il programma comico di Italia 1 che sforna i comici più bravi, quelli in grado di accedere, in un secondo momento, alla platea della prima serata con Zelig Circus. Chi lo conosce lo descrive come un ragazzo estroverso sempre pronto a fare ridere con battute ad effetto e doppi sensi.

Michael, ci racconti come ti è capitata questa importante occasione?

Un po’ per scommessa e un po’ per gioco. Mi sono sempre definito un “giullare di corte” e gli amici mi hanno sempre spinto a fare qualche provino ma ero (e sono) sempre titubante. Pur di non sentirli più ho registrato e scritto a loro insaputa qualche inedito tassativamente comico e l’ho inviato..

E come è finita?

Aimè avevano ragione i miei amici!! Sono piaciuti entrambi i miei sketch e adesso sono in attesa di sapere la data e il luogo della mia audizione. Avrò un solo tentativo a disposizione.

Nessuna paura delle telecamere? O del pubblico in sala?

Anche se non si direbbe sono timido per natura.  Ho sempre provato attrazione per il palco ma questa mia timidezza ha sempre ostacolato tutto di fatto credo di essere uno dei pochi ragazzi a non avere il proprio canale YouTube proprio per la paura della telecamera. Proprio per questo motivo farò anche un’audizione come autore e non solo come esibizionista.

Come vivi questo momento?

Tengo i piedi per terra evitando di montarmi troppo la testa. Non vedo il mio essere “buffone” come un lavoro vero e proprio. Lo faccio per passione o meglio per divertirmi in compagnia, un passatempo..   

Il tuo cavallo di battaglia?

Ho la battuta sempre pronta. In molti sono convinti che le prepari la notte ma vi posso assicurare che non è così, la notte preferisco dormire. Ultimamente ho cominciato a studiare anche varie imitazioni e la cosa diverte e mi diverte moltissimo soprattutto se abbinata alla satira. Staremo a vedere.

Ti ispiri a qualche modello in particolare?

Direi di no. Modestia a parte non credo di avere il bisogno  di copiare qualcun altro. Essendo siciliano non posso non fare il nome di Fiorello. Anche se Checco Zalone è il top. Ma non mi ispiro a nessuno dei due, mi basta essere semplicemente Michael.

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