Gubbio: evento di chiusura per il Centenario Prima Guerra Mondiale

Gubbio 15 dicembre, 2018 ore 10.00, Sala Consiliare del Comune. Presentazione da parte del Generale eugubino Mario Pietrangeli e dell’Ingegnere Michele Antonilli del libro “Il ruolo delle Ferrovie nella Prima Guerra Mondiale” (Casa Editrice Amarganta 2018 p. 100).

 

Per uomini, per merci, per armi, per vettovaglie e per truppe, la ferrovia italiana ebbe un ruolo fondamentale nello svolgimento della Prima Guerra Mondiale e fu una delle pedine più importanti, sotto molteplici punti di vista, nelle pianificazioni degli strateghi di tutte le parti in gioco. Ma sebbene le Ferrovie costituiscano il binario conduttore del saggio, lo sguardo degli autori va oltre. Lo scenario si arricchisce infatti di informazioni sugli eserciti di fanti e di cavalieri, sulla marina, sull’aeronautica e altro ancora. Il quadro dipinto diviene mobile, intenso, tecnico eppure profondamente umano fino a delineare in modo inedito la nostra storia e rivelando molto delle nostre radici.

Il dott. Ing. Michele Antonilli è laureato in Ingegneria Elettrotecnica presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza, ed è docente di Elettrotecnica e Applicazioni presso un istituto d’istruzione superiore. Ha collaborato con l’Università La Sapienza di Roma, è stato docente di corsi per il conseguimento dell’European Computer Driving Licence (ECDL). Autore di pubblicazioni e articoli tecnici che hanno ricevuto premi prestigiosi.

Il Generale Mario Pietrangeli è nato a Gubbio (Perugia) e vive a Besozzo (Varese). È entrato all’Accademia Militare di Modena nell’ottobre 1978 (160° corso), ha conseguito una laurea in Scienze con il relativo Master presso l’Università di Torino e in seguito la Laurea in Scienze Diplomatiche e Internazionali presso l’Università di Trieste. Ha frequentato corsi e ricoperto vari incarichi militari di prestigio nazionali e internazionali. Ha progettato impianti strategici e ha ricevuto onorificenze e premi per le numerose pubblicazioni tecniche.

Foto a corredo dell’articolo: un treno armato della R. Marina nella 1a Guerra Mondiale, con pezzi da 152 e da 76 mm. Per uso antiaereo ed antinavale, si accinge ad aprire il fuoco. Interessante notare il primo carro che funge da carro comando. Ph. per gentile concessione del Generale Mario Pietrangeli.

Giuseppe Longo
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@longoredazione

 

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