Porte aperte domenica 20 gennaio all’istituto “Luigi Failla Tedaldi” di Castelbuono. La scuola, che vanta una lunga tradizione nelle basse Madonie per il liceo scientifico oltre che per l’istituto professionale agrario, accoglierà gli studenti delle terze medie con le loro famiglie. Quanti si recheranno a Castelbuono potranno visitare dalle 10 alle 18 i locali del liceo e dell’agrario. Ad accoglierli, oltre ai docenti e al personale della scuola, gli studenti del liceo e dell’agrario.
“Quanti verranno a visitare la nostra scuola – ha detto Anna Cangelosi docente di scienze al liceo e referente per l’orientamento – avranno la possibilità di verificare l’opportunità di crescita umana e culturale che il “Failla Tedaldi” è in grado di offrire. Effettivamente sembra variegata l’offerta formativa dell’istituto superiore di Castelbuono: non solo i tradizionali corsi del liceo scientifico, del liceo delle scienze umane, oltre che dell’agrario, ma anche altre opzioni. Gli studenti che sceglieranno il “Failla Tedaldi”, infatti, potranno optare pure tra l’indirizzo economico-sociale, l’indirizzo delle scienze applicate, l’indirizzo agroalimentare e agroindustriale. Un’ampia offerta, dunque, in grado di soddisfare le esigenze del comprensorio delle basse Madonie: se il liceo scientifico garantisce una formazione equilibrata tra sapere umanistico e scientifico, il liceo delle scienze umane – grazie anche all’opzione economico-sociale – consente di approfondire le tematiche legate ai fenomeni sociali, contribuendo a fornire ai giovani le necessarie competenze per comprendere i processi e i linguaggi di una realtà sociale sempre più complessa.
E non è da meno il tecnico agrario con l’indirizzo agroalimentare “che permette – ha detto Pippo Fusco docente di tecnologia agraria – di creare dei professionisti in grado di organizzare e gestire le attività produttive, trasformative e valorizzative del settore”. Un fatto indubbiamente importante se si considera che in un momento di crisi economica i nuovi professionisti potranno intervenire attivamente in tutti gli aspetti relativi alla gestione del territorio, con particolare riguardo agli equilibri ambientali, idrologici e paesaggistici.
“L’open day – ha concluso Antonietta Francaviglia docente di filosofia e scienze umane – sarà un momento importante che consentirà a tutti non solo di visitare le strutture della scuola, ma anche di ricevere ogni informazione sugli insegnamenti, sui quadri orari dei vari corsi, sulle iniziative e sui progetti che la nostra scuola realizza per qualificare sempre più l’offerta formativa”.
Riccardo Gervasi