La Sicilia è una terra che si presta in modo ottimale ad essere esplorata a bordo di due ruote: gli appassionati di moto amano quest’isola e non è affatto raro che “centauri” provenienti da altre zone d’Italia si diano appuntamento in Sicilia per vivere insieme delle splendide escursioni.
Gli esempi di itinerari che si potrebbero proporre a un motociclista sono davvero molteplici, cerchiamo dunque di fornire alcuni spunti con la consapevolezza che, con ogni probabilità, se ne stanno trascurando degli altri non meno interessanti.
Ammirare l’Etna a bordo di due ruote
Un itinerario di grandissimo impatto è sicuramente quello che abbraccia l’Etna: i motociclisti che hanno vissuto quest’esperienza ne sono stati più che entusiasti, vediamo dunque cosa la contraddistingue.
Un punto di partenza ideale può essere la località di Nicolosi, dalla quale ci si può spostare verso l’entroterra: il paesaggio è quello di una natura brada e selvaggia, davvero perfetto per un’escursione avventurosa, un modo accattivante per scoprire i Monti Rossi, i vari crateri e le lave del vulcano.
Sud-est dell’isola: Siracusa e dintorni
Le escursioni in moto in Sicilia non possono che far rima con mare, e una delle zone più apprezzate dai motociclisti è quella situata a sud-est dell’isola.
Per scoprire questa zona della Sicilia può essere una buona idea quella di partire da Siracusa e muoversi in direzione Sud, magari raggiungendo la località di Pachino, comune che si erge proprio all’estremità del territorio.
La strada che collega Siracusa con il suo comune di Pachino è davvero spettacolare, e percorrendola si potrà ammirare costantemente, sulla sinistra, il magnifico mare siciliano.
Da Pachino, ovviamente, l’itinerario può proseguire, magari spostandosi verso Ragusa; la strada può risultare meno suggestiva, ma proseguendo per alcuni chilometri si può raggiungere una delle località balneari più affascinanti della Sicilia, ovvero Gela e il relativo Golfo.
Attraversare l’intero entroterra dell’isola
Se si ha voglia di un itinerario più lungo, e anche un po’ più “rude”, si può pensare di “spaccare” l’isola in modo verticale spostandosi dalla costa settentrionale a quella meridionale.
Per un’esperienza come questa può essere davvero una magnifica idea quella di partire da Palermo, città dove, peraltro, vi sono tanti appassionati di moto, e affrontare l’entroterra della regione.
In questo lungo tragitto si incontrerà tanta natura incontaminata, e meritano una menzione speciale alcuni paesaggi unici nel loro genere quali il Lago Piana degli Albanesi, il Bosco della Ficuzza, il fiume Platani.
Quest’itinerario così indicato per i motociclisti amanti della natura può concludersi in quel di Agrigento, magari cogliendo l’occasione per visitare la vicinissima Porto Empedocle, località eccezionale sia per le sue bellezze naturali che per quelle storico-artistiche.
In moto alla scoperta delle Madonie
Chi ha un debole per i paesaggi montuosi, inoltre, può organizzare un itinerario dedicato alle Madonie, ovvero il piccolo tratto montuoso che si erge non lontano da Palermo.
Per un’esperienza di questo tipo, l’ideale può essere partire dalla costa settentrionale dell’isola, magari nel punto equidistante tra le località di Termini Imerese e di Cefalù, spostandosi verso l’entroterra.
Bastano pochi chilometri per ammirare dei luoghi di natura unici nel loro genere, magari spingendosi fino ad Enna, località situata nel cuore dell’isola.
La regione perfetta per i motociclisti più avventurosi
Le idee, dunque, sono davvero tante, e quello siciliano è il territorio perfetto anche per i motociclisti che amano l’improvvisazione, gli itinerari scelti sul momento.
La Sicilia è una terra ricca di natura incontaminata, nonché molto grande, di conseguenza se si opta per un itinerario “avventuriero” è importante che il veicolo sia ben equipaggiato.
È importante dotarsi di buoni accessori tecnici, e-commerce specializzati quali Omnia Racing, ad esempio, dedicano ampi spazi a quelli del brand Motocorse, ma altrettanto importante è disporre di un buon navigatore GPS specifico per moto, in modo da dedicarsi all’esplorazione dell’isola con la dovuta tranquillità.