A Collesano è sbarcato il Carnevale delle Madonie. Tantissime le persone che quest’anno sono arrivate nel comune guidato dal Sindaco Giovanni Meli per trascorrere serate in allegria, al ritmo dei balli e con maschere per l’occasione. I giovani sono arrivati da tutti i comuni delle Madonie. Da Polizzi, Petralia e Caltavuturo ma anche da Campofelice, Lascari, Castelbuono, Isnello e Cefalù. Grande la soddisfazione del primo cittadino che abbiamo intervistato.
Tante le persone che sono arrivate a Collesano per questo carnevale e per stasera si annuncia un pienone. A che si deve questo grande successo?
Credo un clima nuovo che si respira nella nostra comunitá e del ritrovato ottimismo ed entusiasmo. Una organizzazione perfetta e un gruppo amministrativo eccezionale. Complimenti in particolare al nostro Vice sindaco e assessore al turismo Mariano Ferrarello. Ha magistralmente coordinato un gruppo non politico.. ma composto da uomini e donne innamorati del loro paese. Grazie a tutti i collesanesi e grazie a tutti gli ospiti che ci hanno onorato della loro presenza.
Il carnevale di Collesano è un carnevale fatto di maschere giovanili. Sono tantissimi i giovani arrivati nel tuo paese per vivere il carnevale. Come siete riusciti a coinvolgere i giovani?
I giovani arrivano a Collesano perché tutti si divertono e inoltre le famiglie sono confortante dalla sicurezza che riusciamo a trasferire grazie ad una organizzazione che cura anche i più piccoli dettagli. La novità di questa edizione, i pulmans che partono da Cefalù, passano da Campofelice e arrivano a Collesano, sia andata che ritorno e in forma assolutamente gratuita, evitano la guida a fine serata a tanti ragazzi… questo ha dato un fortissimo segnale che é stato molto apprezzato.
Niente carri ma solo musica, divertimento e maschere per la strada. Una scelta che si è rivelata vincete. Un commento.
La vera forza del nostro carnevale sono le sale organizzate nelle case del nostro paese. Il nostro carnevale si differenzia da tutti gli altri anche per questo ha un grande successo. La tradizione e l’accoglienza sono le carte vincenti.