Antonino Greco: il maresciallo che ha dedicato la vita alla sicurezza delle persone

Antonino Greco nasce il 24 Agosto‬ del 1951 a Cefalù. La sua carriera militare inizia da giovanissimo. Dopo aver conseguito infatti  la licenza media e ottenuto un attestato di operatore di assistenza tecnica elettrica, all’età di sedici anni si arruola come volontario in Marina e presta servizio a Taranto per due anni. Conclusasi questa esperienza  sceglie di far parte dell’Arma dei Carabinieri e si trasferisce a Tivoli in qualità di Carabiniere semplice.

Entusiasta prosegue il percorso nella scuola militare internazionale della Nato a Roma vigilando sulla sicurezza all interno della struttura maturando dopo cinque anni una forte devozione per l’Arma che lo vedrà promosso a Vice Brigadiere dopo un corso biennale presso la Scuola Sotto Ufficiali Carabinieri di Firenze che lo porterà a prestare servizio nel comune lombardo di Salò dove vi lavora con passione per quattro anni. Avanza la carriera a brigadiere e nel 1984 inizia a prestare servizio nel Nucleo operativo radiomobile in Sicilia nella città di Palermo e Altavilla Milicia prima e nella cittadina di Palma di Montechiaro dopo. Proprio qui durante una colluttazione rimane ferito e nel 1990 dopo l’esperienza agrigentina ritorna a Palermo. Vive una bellissima esperienza: un mese in Inghilterra per un corso formativo culturale sulla  sicurezza negli stadi proprio in vista dei mondiali di calcio del 1990 per fronteggiare il problema degli allora hooligans un problema altamente pericoloso in quegli anni. Ottiene un attestato di parteciopazione e un bellissimo ricordo.

Nel 1994 promosso a Maresciallo entra a far parte della Squadra della stazione del Tribunale di Palermo. Un percorso di ventidue anni dediti alla vigilanza sulla sicurezza del Palazzo di Giustizia, con una carriera conclusasi con il grado a  luogotenente e soprattutto dopo aver ottenuto l’onorificenza di Cavaliere con un encomio finale di stima da parte di  superiori e Giudici della corte d’appello di Palermo gratificando la sua carriera per tutti questi anni prestati a servizio dello Stato.

Dal 2018 ad oggi presiede l’Associazione Nazionale dei Carabinieri in pensione della sezione di Cefalù in cui assieme ai colleghi  prestano servizio di volontariato e assistenza varia con lo stesso dovere civico maturato in tutti questi anni.

Inauguriamo su cefalunews una sezione per far conoscere i carabinieri cefaludesi che hanno operato a Cefalù lasciando un segno importante della loro presenza. L’idea di raccogliere le loro biografie è del Kefablog, l’iniziativa nata per far conoscere Cefalù, finanziata con 1.800 euro di borse di studio costituite dagli emigrati cefaludesi che fanno parte dell’associazione Cefaludesi nel mondo. Ai partecipanti è stato chiesto di pubblicare una biografia di un carabiniere che ha operato a Cefalù. Le biografie saranno lette da una giuria di emigrati cefaludesi che attribuiranno dei punteggi ai partecipanti. Alla fine della gara al vincitore andrà una borsa di studio di trecento euro. (Biografia a cura di Salvatore Buccheri)

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