Siamo nel 2019 e ancora non vendi i tuoi prodotti su un e-commerce?

L’importanza del commercio online: gli e-commerce nel 2019

Il secondo millennio potrebbe essere facilmente definito l’era digitale, a causa di tutte le innovazioni tecnologiche che ha portato con sé, riempiendo le nostre vite di dispositivi elettronici sempre più all’avanguardia e sistemi digitali che solo pochi decenni fa sarebbero stati solamente un sogno.
L’avvento di questa epoca ipertecnologica non è passata inosservata, riuscendo anzi a rivoluzionare molti aspetti delle nostre vite, dai più piccoli ai più importanti.

Il commercio è senza dubbio uno di questi aspetti, un tempo obbligatoriamente legato all’interazione tra compratore e venditore, oggi sempre più veicolato da mezzi tecnologici, come cataloghi digitali ed ecommerce. All’interno del settore, enorme e variegato, del commercio, alcuni aspetti sono rimasti invariati, mentre alcuni hanno subito un’evoluzione incredibile, a cui non tutti riescono a stare dietro.

Non è cambiato l’obiettivo, ossia la necessità di accogliere la domanda del cliente con un’offerta adeguata e di trarre un guadagno dalla fornitura di beni a chi ne sente la necessità. Ciò che è invece cambiata è la modalità con cui tutto questo avviene.
Molti venditori ancora basano la propria attività commerciale sul negozio fisico e sull’interazione con il cliente in carne e ossa, ma in un’epoca come quella che stiamo vivendo, sempre più digitalizzata, a volte i piccoli commercianti non riescono a mantenere alta l’attenzione del cliente o a raggiungere un target abbastanza ampio da generare abbastanza introiti da sopravvivere.

La risposta vincente, anche se non sempre semplice e immediata, è adeguarsi all’evoluzione tecnologica e spostare il proprio commercio online. Questo si traduce nella creazione di un ecommerce.
Ci sono diversi motivi per cui un commerciante dovrebbe aprire un negozio online, ma tutte queste ragioni si riassumono in due principali bisogni:

  • necessità economica;
  • sbaragliare la concorrenza.

Le necessità economiche dietro all’apertura di un e-commerce

Quando si parla di commercio e vendite è necessario abbandonare ogni ipocrisia. L’obiettivo finale di questo lavoro è il guadagno e la passione, più che uno scopo, può solo essere uno stimolo in più per portare avanti l’attività.
Un negozio, fisico oppure digitale, che non registra abbastanza introiti è destinato a lungo andare a fallire o a chiudere, schiacciato dal peso della concorrenza e delle spese. Per ottenere i guadagni servono obbligatoriamente molti clienti ma, con la nascita costante di nuovi e commerce, generici o specializzati in particolari settori di vendita, spesso i vecchi clienti di un negozio fisico diventano i nuovi compratori di uno shop digitale, attratti da offerte, da cataloghi ben forniti e dalla possibilità di poter acquistare comodamente a casa.

Per queste valide ragioni un e-commerce rappresenta un’attrattiva in più rispetto a un negozio tradizionale e riesce quindi a conquistare un target incredibilmente ampio di clienti, anche grazie al fatto che tra prodotto e potenziale cliente esistono meno mediazioni in rete. Le conseguenze di questa facilità di fruizione sono guadagni molto consistenti.

Un altro aspetto interessante riguarda le spese. Un e-commerce conviene dal punto di vista economico anche perché permette di abbattere gran parte delle spese. Pur richiedendo dei costi gestionali per l’acquisto di un buon dominio, per la componente grafica e per la creazione dei contenuti (che a volte richiedono l’intervento di altre figure professionali), nonché per il mantenimento di un magazzino di stoccaggio dei prodotti, non esiste alcuna spesa per l’affitto del punto vendita, per le bollette e per i consumi.

A livello economico, aprire un e-commerce significa quindi tentare di:

  • abbattere i costi dell’affitto;
  • abbattere i costi gestionali di un negozio (bollette, spese, parte del personale);
  • guadagnare di più con introiti più consistenti.

La necessità di combattere la concorrenza

Accanto a uno scopo economico, la creazione di un e-commerce risponde ad altre necessità molto importanti:

  • attirare più clienti;
  • ampliare il target di consumatori tramite un’offerta immediata;
  • conoscere i punti di forza degli altri negozi digitali;
  • combattere la concorrenza grazie a migliorie e offerte più interessanti.

La concorrenza può essere un ostacolo fatale nel percorso di un negozio, soprattutto un negozio fisico. Se i prodotti di un punto vendita concorrente invogliano di più il cliente all’acquisto, caleranno le visite e i guadagni. Con un e-commerce il rischio continua a esserci, ma è notevolmente inferiore.

A patto che il negoziante sappia gestire al meglio il sito e sappia tutto di gestione magazzino (spesso con l’aiuto di grafici professionisti o esperti di marketing), è possibile rendere i prodotti più appetibili, raggiungere il cliente tramite una campagna pubblicitaria mirata, annunci e promozioni interessanti. In questo modo è possibile conquistare il cliente, attirarlo verso il proprio sito, convincerlo che i prodotti venduti sono proprio ciò che cerca e portarlo ad acquistare, cosa che è molto più difficile con un negozio fisico. Si può infine tenere sempre d’occhio la concorrenza, per sapere quali modifiche apportare al proprio negozio per conquistare l’interesse dei potenziali acquirenti.

La gestione di un e-commerce e la gestione magazzino: attività complesse che portano grandi soddisfazioni

Un e-commerce è dunque una risorsa incredibile di questi tempi, grazie alla sua capacità di abbattere i costi di un tradizionale negozio, di portare più guadagni, di conquistare più clienti e di combattere con mezzi innovativi la concorrenza. Questo non significa però che gestirlo sia una cosa semplice.
Un negozio online non si può aprire e gestire dal giorno alla notte e i risultati non si potranno apprezzare fin da subito. Come qualunque attività, anche la vendita online richiede tempo, fatica, creatività, originalità e tantissimo impegno. Bisogna studiare a fondo una strategia digitale, conoscere i propri clienti, sapere a chi rivolgersi e grazie a questi dati iniziare una campagna pubblicitaria per attrarre il pubblico.
Ognuna di queste operazioni richiede dei fondamenti di marketing digitale, che si possono imparare tramite corsi di formazione (alcuni gratuiti), oppure affidandosi a professionisti del settore.

Softshop: la risorsa perfetta per chi vuole aprire un e-commerce

Per tutti coloro che stanno pensando di iniziare un’attività commerciale online e di aprire un e-commerce, ci sono alcune comode e interessanti risorse. Queste facilitano molto la gestione del sito e agevolano la buona riuscita del progetto. Una di loro è Softshop, un apposito software che il negoziante può scaricare e installare per la gestione sia dell’e-commerce, che la gestione magazzino (distinguendo tra quello fisico dell’azienda da quello digitale del sito).
Il vantaggio di un simile prodotto sta nel fatto che con un unico software è possibile occuparsi di ogni aspetto del proprio negozio online.

È in particolare con l’ultimo aggiornamento del software che Softshop è diventano una risorsa davvero immancabile per chi desidera sfruttare le infinite possibilità del web per portare avanti un’attività. Softshop permette ora di aprire un e-commerce completamente da zero, senza costi e sfruttando un dominio d’appoggio messo a disposizione dal software: [nomeazienda].ilmiospazio.net. Solo in seguito si può acquistare un dominio .it oppure .com.

L’abbattimento dei costi risiede nella mancata necessità di acquistare un sito da terzi, mentre l’innegabile convenienza di Softshop sta nella comodità di avere un unico software in grado di far fronte alla gran parte delle necessità di un negozio online, compresa la comunicazione di ogni singola fattura elettronica all’Agenzia delle Entrate, onere che spetta solitamente all’imprenditore.

In sintesi, Softshop risulta incredibilmente valido perché:

  • abbatte i costi gestionali di un dominio;
  • mette a disposizione uno spazio digitale nel quale creare il proprio negozio;
  • permette con un solo programma di avere un sito e di gestirlo in tutti i suoi aspetti;
  • invia direttamente le fatture elettroniche all’Agenzia delle Entrate;
  • gestisce diversamente magazzino fisico e magazzino digitale.
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