Cefalù a Grado con una squadra dell’Alberghiero per partecipare alla IV edizione della manifestazione enogastronomica “Le Donne nell’arte del Flambè” . Tema della Manifestazione “la frutta”: previsti l’esibizione di un centro tavola composto di frutta, la preparazione alla lampada di un dessert a base di frutta e l’abbinamento del vino all’elaborato. La manifestazione organizzata dall’ A.M.I.R.A. su idea del vice presidente vicario Giacomo Rubini, con il supporto del Comune di Grado, della Regione Friuli, della fondazione Carigo, della Git e della Distilleria Nonino, ha visto la partecipazione di 17 squadre, ciascuna composta da tre elementi obbligatoriamente donne, provenienti dalle Sezioni di tutta Italia, dalla Sicilia al Piemonte.
La squadra dell’Alberghiero di Cefalù era formata da Zorda Serena, Stefania Mammano e Alessia Paterniti. Ad accompagnarle il professore Garbo. Hanno preparato “Profumi di Sicilia” ed hanno abbinato Malvasia Vigna Moresca. La Giuria, composta obbligatoriamente da donne, presieduta dalla Gran Maestra della ristorazione Pierrette Rassatti con a latere la scrittrice Manuela Colombo, la giornalista Bettina Scarniato, la sommelier Anna Valli e la delegata delle amirine Franchini.
L’allieva Zoide Serena ha presentato un piatto dal nome: Profumi di Sicilia ai mandarini di Ciaculli, composta da una crepez aromatizzata all’arancia e mandarini; con salsa al caramello frutta fresca tagliata relativo flambe. L’altra allieva Stefania Mammano ha abbinato un vino da dessert Malvasia delle Lipari. L’allieva Alessandra Paterniti invece ha eseguito lo scalco dal vivo di un melone bianco, creando un cestino di frutta con papaia, kiwi, fragole, banane e mele.
“Da docente nonché da Fiduciario Amira sezione Cefalù le mie considerazioni sono veramente ottimali – dice il prof. Garbo – le allieve hanno svolto con grande talento, professionalità ed eleganza la loro performance. Di grande livello. Dimostrandosi capaci e preparate per affrontare una gara di altissimo livello”