Efficaci metodi per risparmiare sulle spese della benzina

Oggi il prezzo medio della benzina varia tra 1.50 ed 1.55 euro per litro, mentre quello diesel è di circa dieci centesimi più economico. Nonostante queste cifre siano già elevate, continuano però ad aumentare ed il trend non pare voglia arrestarsi. I costi carburante fanno parte dei costi d’impiego di un veicolo ed arrivano nel lungo periodo a superare di gran lunga il costo d’acquisto della vettura stessa. Possiamo dunque dire che i costi del carburante sono i peggiori nemici del portafoglio dei possessori di un veicolo. E’ possibile però seguendo alcuni consigli, limitare in qualche modo i danni ed arrivare a risparmiare non pochi centesimi sul pieno.

Alcuni consigli pratici per tagliare le spese carburante

Uno dei consigli più immediati ed efficaci per risparmiare sul pieno, è quello di controllare online i prezzi delle stazioni di rifornimento più vicine in modo da scegliere quella più economica. Molto importante è anche rilevare la posizione delle cosiddette pompe bianche, quelle aree di servizio slegate da qualsiasi compagnia e che non avendo un benzinaio che offre il servizio ed avendo spesso un’offerta di carburanti piuttosto limitata, permettono di risparmiare fino a 20 centesimi per litro. Un altro importante consiglio è quello di effettuare i rifornimenti al mattino in quanto è il momento della giornata nel quale il suolo è più fresco. Ciò è importante in quanto essendo i depositi di carburante sotterranei, temperature più alte equivalgono a maggior vapore al loro interno e dunque meno liquido all’interno del serbatoio. Molto importante è anche la pressione delle gomme, che va tenuta sempre in linea come indicato sul libretto dell’automobile. Infine, bisogna fare attenzione anche a fare un uso moderato dell’aria condizionata la quale consuma non poca energia e a non tenere i finestrini sempre aperti soprattutto se ci si muove a velocità elevate.

Risparmiare sui costi IVA del carburante

La detraibilità IVA sul carburante è un elemento importante da tenere in considerazione da parte di professionisti e possessori di partita IVA che vogliono recuperare almeno in parte una quota delle spese sostenute. Se fino al 2018 per effettuare la richiesta di rimborso su questi costi era sufficiente possedere una scheda carburante, un documento cartaceo che attestava le spese sostenute, dal 2019 non è più così. A partire dal 1 gennaio 2019 infatti, i professionisti ed i possessori di partita IVA che vogliono ottenere la detrazione sui costi del carburante devono obbligatoriamente effettuare i pagamenti con mezzi tracciabili. Questo in quanto è scattato l’obbligo di fattura elettronica, che viene rilasciata soltanto in seguito ad un pagamento con i suddetti mezzi. Se si vuol godere del diritto della detrazione costi dunque è obbligatorio pagare con carte di credito/debito o prepagate, bonifici bancari o con un’altra novità ovvero la carta carburante. La differenza è che se il pagamento viene effettuato con una qualsiasi carta elettronica o bonifico, la gestione delle fatture sarà a nostro carico mentre se si paga con una carta carburante, tutta la trafila burocratica sarà svolta dall’azienda dalla quale è rilasciata. Le carte carburante seguono infatti tutte le nuove norme: sono carte elettroniche e dunque tracciabili ed inoltre le aziende che le rilasciano offrono appunto un servizio di raccolta e organizzazione delle fatture elettroniche in un unico documento al fine di facilitare la contabilizzazione per il cliente.

Sul mercato esistono diversi tipi di carte carburante:

  • Pure: permettono esclusivamente i pagamenti di carburante;
  • Multiuso: permettono qualunque tipo di acquisto;
  • Monomarca: permettono il rifornimento presso un’unica compagnia;
  • Multimarca: permettono il rifornimento presso più compagnie;
  • Universali: offrono i vantaggi più grandi, in quanto slegate da ogni compagnia permettono il rifornimento ovunque facendo risparmiare non pochi soldi.

Tra le compagnie più conosciute che rilasciano questo ultimo tipo di carte abbiamo Soldo, che offre diverse soluzioni come la Soldo Business, una vera e propria carta multiuso aziendale e la Soldo Drive , che può essere usata esclusivamente per i pagamenti di carburante (per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet di Soldo Drive).

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