Per vivere a lungo lavatevi le mani. Per la salute delle persone i medici e gli infermieri dell’ospedale Giglio di Cefalù lo spiegano cantando e ballando fra le corsie dell’ospedale cefaludese. In una clip primari, infermieri e dipendenti del nosocomio cefaludese spiegano perché lavarsi le mani e lo fanno danzando e cantando. Sulle note di “Una vita in vacanza” e con il testo opportunamente rielaborato persona dal tetto dell’ospedale Giglio i medici e gli infermieri che vi lavorano lanciano un preciso messaggio: «se ti lavi le mani, senza sporco e batteri, fai del bene al domani».
La Giornata mondiale per la pulizia delle mani è stata promossa dall’Organizzazione della Sanità per ribadire il diritto universale di ricevere cure sanitarie «pulite». Un paziente su dieci, infatti, contrae un’infezione mentre riceve cure sanitarie. Il 50% delle infezioni contratte durante un intervento chirurgico possono risultare resistenti agli antibiotici. I protocolli per la prevenzione e il controllo delle infezioni possono ridurre del 30% i casi legati alle cure sanitarie. «Il controllo delle infezioni – commenta il prof. Mitchell Schwaber, esperto di controllo delle epidemie – inizia con l’igiene delle mani. Se non si pratica una assidua igiene delle mani, non si sta tenendo sotto controllo l’infezione».
Quando vanno lavate le mani? Anzitutto occorre farlo ogni volta che ci troviamo in luoghi affollati come ufficio, metro, palestra, scuola, ospedale. Proprio in questi luoghi, infatti, si entra in contatto con germi e batteri. Le mani vanno lavate prima di andare in bagno, maneggiare o consumare alimenti, medicare o toccare ferite, toccarsi occhi o bocca. Occorre lavarle lavarle dopo essere andati in bagno, cambiato pannolini, maneggiato rifiuti o cibi crudi, soprattutto carni, aver accarezzato animali, aver starnutito o essersi soffiati il naso.
Come lavarsi le mani? Bastano un po’ d’acqua e sapone. Il procedimento è semplice: bagnarsi le mani con acqua calda corrente, utilizzare del sapone, lavare accuratamente tutte le superfici, compresi i polsi, i palmi ed il dorso delle mani, inclusi lo spazio tra le dita e le unghie. Strofinare tutte le superfici per almeno 20 secondi. Alla fine risciacquare abbondantemente per assicurarsi che tutto il sapone venga rimosso.
Come asciugare le mani? Per una corretta asciugatura delle mani è da preferire un asciugamano asciutto. I panni umidi, infatti, favoriscono la proliferazione dei batteri. Attenzione agli asciugamani elettrici ad aria calda perché recenti studi dimostrerebbero che favoriscono la diffusione dei batteri.