Scilalto: XXIV^ edizione della Sagra dell’arancia

Anche quest’anno, grande affluenza di visitatori al Centro di educazione Museo dell’acqua di Scillato, domenica 5 maggio, in occasione della XXIV^ edizione della Sagra dell’arancia.
Le visite guidate hanno avuto inizio di primo mattino, per le sorgenti, al Museo dell’acqua, ai mulini storici e al Santuario Maria SS. della Catena e poi sono proseguite anche di pomeriggio.
Il tema delle visite al museo, ha riguardato la storia dell’acqua delle Madonie, con particolare riferimento, allo sfruttamento dell’energia dell’acqua, per l’alimentazione dei mulini idraulici dislocati nelle vallate madonite e in quella di Scillato, ma anche per le centrali idroelettriche costruite nel territorio, di cui una tra le più importanti è stata la centrale Catarratti di Petralia Sottana ( del 1908 ) che consentì sin da allora, alla popolazione di potere godere dei vantaggi dell’utilizzo dell’energia elettrica.
Altro argomento trattato, ha riguardato la zabbara ( agave ) che veniva lavorata al mulino Paraturi. Pianta endemica siciliana, oggi utilizzata come pianta ornamentale, ormai in via d’estinzione, ma che durante la civiltà contadina, opportunatamente lavorata, veniva utilizzata in agricoltura, dalle massaie e dagli artigiani.
Un mondo di grazie, va ai numerosi visitatori per la loro partecipazione,e per l’interesse e l’attenzione avuta per il racconto dell’acqua, al comune di Scillato, per averci dato questa opportunità, al presidente dell’Associazione SiciliAntica Giovanni Capizzi, a Ilenia e all’organizzazione tutta.
Stefano Lo Conti

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