Uno studio che è stato portato avanti su bambini di età dai 6 ai 12 anni è stata fatta una indagine che ha delineato l’impatto negativo del cibo spazzatura. Essi infatti favoriscono le allergie alimentari.
Dagli snack fino ai prodotti confezionati per passare anche dai fast food. Tutti questi alimenti potrebbero contribuire alla nascita di allergie alimentari nei bambini. E’ stato confermato anche da uno studio italiano che è stato presentato a Glasgow.
Come è stata fatta l’indagine
Il campione osservato prevedeva bambini dai 6 ai 12 anni ed è stato condotto a Napoli, presso l’Università Federico II. Le accuse vedono i prodotti avanzati della glicosilazione, che sottolineano una reazione tra zucchero e proteina. Questi cibi si chiamano AGEs e ne sono ricchi i cibi industriali.
Secondo quello che dicono gli esperti si è constatato che gli AGEs sono presenti nella pelle dei bambini (in grande quantità) che sono affetti da allergie alimentari. Molto frequenti ormai gli allergici a latte o uova. Diversamente alcuni coetanei senza allergie ma che hanno forme allergiche respiratorie.
Vi è dunque una possibilità che gli AGEs favoriscano l’insorgere delle allergie alimentari alterando le pareti dell’intestino, inducendo infiammazione e risposta allergica a livello del sistema immunitario intestinale.