Uno yogurt per prevenire il cancro: come scegliere fra i tanti ingredienti

Il consumo di yogurt, due o più volte a settimana, potrebbe aiutare a prevenire, almeno negli uomini, la crescita di “adenomi intestinali”, formazioni pre-cancerose che possono rappresentare l’anticamera del cancro del colon-retto.

Lo studio

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Gut da Yin Cao, della Washington University School of Medicine, a Washington DC. I ricercatori sono arrivati a questa conclusione dopo avere esaminato le diete e il successivo sviluppo di diversi tipi di adenoma di 32.606 uomini e 55.743 donne. Tutti i partecipanti allo studio si erano sottoposti ad un’endoscopia dell’intestino inferiore, una procedura che consente al clinico di vedere l’interno dell’intestino. Ogni quattro anni, avevano fornito informazioni dettagliate ai ricercatori sullo stile di vita e sulla dieta, compresa la quantità di yogurt che avevano mangiato. Durante il periodo di studio sono stati riscontrati 5.811 adenomi negli uomini e 8.116 nelle donne. Consumare yogurt almeno due volte a settimana, solo negli uomini, ridurrebbe del 19% il rischio di formazione dei primi segnali del tumore al colon o tumore all’intestino e di quelli più pericolosi addirittura del 26%.

Quanti tipi di yogurt esistono?

Lo yogurt si distingue in funzione del latte utilizzato, dei fermenti che vi si trovano, del tipo di processo utilizzato e degli ingredienti con cui è confezionato.

A secondo del latte utilizzato abbiamo tre tipi di Yogurt. Intero. Viene prodotto a partire da latte con un contenuto di grassi minimo dello 3.5%. Il contenuto di grassi finale nello yogurt sarà di 3.5-4%. Magro. Viene prodotto a partire da latte scremato, ovvero latte da cui la componente grassa è stata allontanata per centrifuga. Generalmente il contenuto in grassi  finale dello yogurt magro sarà 0.1%. Latte di…… Se lo yogurt utilizza un latte diverso da quello della mucca va specificato nell’etichetta.

Esaminando i fermenti che vi si trovano occorre dice che i fermenti esclusivi dello yogurt sono lo Streptococcus thermophilus e il Lactobacillus bulgaricus. Nel latte fermentato sono presenti anche altri batteri, i cosiddetti  probiotici: Bifidobacterium, Lactobacillus casei, Lactobacillus rhamnosus… Nel Kefir, infine, il latte viene fermentato a partire da granuli contenenti microrganismi diversi quali batteri lattici, acetici e lieviti.

Altra differenza nello Yogur è relativa al processo con il quale viene prodotto. In questo caso abbiamo lo Yogurt a coagulo rotto quando la fermentazione avviene in grossi serbatoi e la “massa” viene rotta e infine confezionata. Abbiamo lo yogurt a coagulo intero, invece, quando la fermentazione avviene direttamente nel vasetto. Nel caso dello yogurt greco, infine, subisce una filtrazione per allontanare il siero e questo incide sulla consistenza (più denso) e sui valori nutrizionali (più ricco in proteine).

Un’ultima distinzione viene fatta in funzione degli ingredienti. In questo caso abbiamo lo yogurt naturale quando vi troviamo solo latte e fermenti. Si parla di yogurt zuccherato, invece, quando si aggiunge zucchero per addolcire alcuni yogurt bianchi e quelli alla frutta. Eccezione viene fatta per quelli in versione “light” e che contengono edulcoranti. I Yogurt alla frutta devono portare l’indicazione della % nella lista degli ingredienti. Quando è indicato “preparazione di frutta” può essere più difficile risalire a questo valore. Nello Yogurt possono trovarsi gli additivi.In questo caso in molti prodotti si trovano anche aromi e concentrati vegetali che sebbene non siano formalmente degli additivi, servono per dare il colore della frutta.

Come scegliere uno Yogurt?

Anzitutto bisogna controllare la lista degli ingredienti. Uno Yogurt è più quanto più è semplice. Nel caso degli yogurt alla frutta, quindi, occorre tenere presente che più alta è la % di frutta meglio è. Attenzione alla presenza di estratti vegetali coloranti (succo di barbabietola, carota nera….) perché ingannano la vista dando il colore della frutta. Occhio anche alla tabella nutrizionale e in particolare al contenuto in zuccheri: pochissimi vengono dalla frutta, moltissimi, invece, sono aggiunti. Una buona soluzione è scegliere la versione bianca e aggiungere, se si vuole un cucchiano di zucchero.

Nello scegliere uno Yogurt occorre fare molta attenzione alle tabelle nutrizionali. Anzitutto le Calorie. Variano tra il più “light” yogurt bianco non zuccherato e lo yogurt alla frutta. Per un vasetto di 125 g si va da un minimo di circa 80 cal ad un massimo di 130 kcal. Solo per fare un confronto  una mela corrisponde a 70 kcal e un pacchetto di crackers a 130 cal. Sempre nel leggere l’etichetta occorre tenere presente i grassi presenti. Il contenuto è di circa 3.5-4 g/100 g di cui una buona parte di grassi saturi. Se si vuole diminuire il loro apporto si può scegliere la versione “magra”. Attenzione anche agli zuccheri. Nello yogurt ritroviamo lo zucchero del latte ovvero il lattosio. A tal proposito è sempre bene verificarne la quantità con la tabella nutrizionale. E infine le vitamine. Come nel latte, le vitamine maggiormente rappresentate sono la B2 e la B12, ma non trascurabile è l’apporto di vitamina D. Il loro contenuto finale, però, risente del processo di pastorizzazione prima e di fermentazione poi.

 

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