Un fungo mortale sta uccidendo milioni di pipistrelli negli Stati Uniti. In alcune regioni ha devastato le specie di pipistrelli nordamericani. Il fungo è stato scoperto a New York 12 anni fa. Da allora ha attraversato 38 Stati e ucciso milioni di pipistrelli. Il fungo non dovrebbe causare malattie negli esseri umani. Al momento non esiste un vaccino che possa fermare la strage. Il fungo si è spostato adesso in California. A differenza di altre zone del paese, dove i pipistrelli si riuniscono in grandi quantità, quelli californiani si riuniscono in gruppi più piccoli sotto i cavalcavia dell’autostrada, sulle colline rocciose, nelle soffitte e tra le fronde delle palme ondeggianti.
Il fungo causa la sindrome del naso bianco, Pseudogymnoascus destrucans. Digerisce la pelle e le ali dei pipistrelli in letargo e si ritiene che abbia avuto origine in Europa, dove i pipistrelli hanno sviluppato una resistenza ad esso. Gli scienziati operano per trovare una soluzione all’epidemia. I pipistrelli, infatti, svolgono un ruolo ecologico vitale che porta enormi vantaggi anche agli uomini. Di notte si nutrono di zanzare: alcune delle quali trasmettono il virus del Nilo occidentale. Divorano anche parassiti agricoli che danneggiano il cotone e le colture di mais. Sempre i pipistrelli impollinano la pianta di agave, che viene utilizzata per produrre tequila, oltre al saguaro, il cactus statale dell’Arizona.
Una volta che il fungo si è diffuso in Nord America, i pipistrelli hanno avuto poco tempo per sviluppare un’immunità prima di essere uccisi in gran numero. Attacca i pipistrelli durante il letargo quando la temperatura corporea scende al livello ideale per la crescita dei funghi. I pipistrelli infetti si svegliano prima dal letargo e si ritrovano senza la loro riserva di grasso per vivere. Basta un solo pipistrello infetto per avere un’epidemia locale. Il fungo resiste per molti decenni negli ambienti dove cadono in letargo i pipistrelli. Di solito viene trasmesso attraverso il contatto diretto. Le spore si possono attaccare a indumenti, calzature e attrezzature speleologiche e in questo modo gli uomini possono trasportarlo involontariamente da un luogo ad un altro.
Riscaldatori per interrompere letargo del pipistrello.
Si valuta la possibilità di posizionare dei riscaldatori nelle caverne per interrompere il letargo del pipistrello. C’è anche chi vorrebbe spruzzare un vaccino gelatinoso sulla pelle dei pipistrelli ibernati. I ricercatori dicono che ci vorranno diversi anni per sviluppare un vaccino vitale. In Pennsylvania i pipistrelli tricolori sono crollati di oltre il 90%. I ricercatori vogliono utilizzare dei fungicidi per combattere la malattia ma vengono uccisi altri microbi delle caverne con conseguenze indesiderate.
