Bere caffè prima dell’allenamento fisico può anche portare all’arresto cardiaco. E’ la conclusione a cui arriva un gruppo di ricercatori brasiliani dopo avere portato avanti uno studio su alcune persone che hanno consumato caffeina prima di allenarsi.
Lo studio
Il sondaggio è stato condotto a Unifesp de Marília, nella città di San Paolo, in Brasile. Ha rilevato che il caffè può essere molto dannoso se ingerito prima di praticare un’attività fisica. Il caffè bevuto prima dell’allenamento, infatti, può causare l’arresto cardiaco e persino infarti. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Scientic Reports. E’ stato portato avanti su 32 partecipanti maschi di età compresa fra i 18 e 25 anni. A tutti è stato chiesto di consumare caffè, attraverso della caffeina, prima dell’allenamento. I dati della ricerca sono straordinari. I volontari che si sono sottoposti allo studio, infatti, hanno impiegato più di un’ora per riportare la frequenza cardiaca alla normalità. Il caffè, infatti, aumentava la frequenza cardiaca e la sua azione stimolante aumentava anche la pressione sanguigna. In questo modo il caffè aumentava anche il rischio di infarto, specialmente nelle persone che praticano esercizio fisico: lo sforzo causato dall’attività fisica fa anche battere il cuore più velocemente.
Per evitare problemi alla propria attività fisica è necessaria una visita del cardiochirurgo prima di dare vita a qualsiasi tipo di allenamento per il proprio corpo. L’ideale è eseguire un check-up per valutare il cuore e la sua capacità di eseguire uno sforzo fisico. Al momento del check-up, il medico effettuerà una serie di test che valuteranno le condizioni cardiache durante l’esercizio fisico. Proprio questo test possono identificare eventuali irregolarità nel cuore. Dopo la valutazione positiva del medico, al paziente è concesso di praticare qualsiasi tipo di attività fisica che, oltre a ridurre il colesterolo, diminuisca anche le possibilità di sviluppare diabete e ipertensione. L’attività fisica aumenta la qualità della vita ed è benefica per l’organismo in generale. Conoscere i propri limiti però aiuta a vivere meglio e soprattutto in modo sano.
