Poseidon: il meraviglioso parco termale a Ischia

I Giardini Poseidon a Ischia: il parco

6 ettari di terrazzamenti, 20 piscine, 500m di litorale, 8000 m² di spiaggia, 3 punti ristoro e 1 centro benessere: sono questi gli elementi caratterizzanti dei giardini Poseidon a Ischia, un luogo unico al mondo in cui confluiscono realtà eterogenee ma in perfetta simbiosi. I giardini termali rappresentano il più grande parco dell’isola, fornito di acque termali altamente curative che alimentano numerose piscine immerse in una ricca zona verde, con temperature incluse in un range che va da 20° C fino a raggiungere i 40°C. Un luogo carico di relax, in cui si può trovare anche la brezza marina per il nuoto sportivo e per una vacanza all’insegna del divertimento. Luogo adatto ai bambini ma soprattutto agli adulti, che possono godere di una grotta di vapore termale in base sulla base della tradizione greco-romana scavata nel tufo. Il giardino è per di più fornito di un esclusivo centro salute e benessere, all’interno del quale è possibile farsi coccolare con massaggi rilassanti e all’insegna del wellness, con trattamenti estetici e fisioterapici e con rigorose terapie mediche proveniente direttamente da un personale super qualificato. A completare il paradisiaco scenario abbiamo un’accogliente e serena spiaggia privata, lunga 500 m e perfettamente organizzata e sorvegliata. Sulla sabbia sono disposti degli ombrosi ombrelloni in rafia naturale, che sono emblematici da sempre del gusto dei Giardini Poseidon, il quale si è fatto arredare appositamente da un artigiano locale. Infine essenziali sono i tre punti ristoro del parco, diversi tra loro ma che sanno offrire la medesima qualità dei prodotti. I fornitori selezionati dai giardini assecondano le varianti stagionali, fornendo prodotte genuini e freschi. I tre punti sono: il ristorante “Il Fauno”, caratteristico per piatti freddi e preparazioni al momento, il “Caffè a mare” per confrontarsi con il regno delle insalate e dei centrifugati e infine la “Grotta del vino” noto per le specialità tipiche e mescita di vino sulle alture che dominano la vista del parco.

Le acque termali

I giardini sono capaci di offrire una vera e propria fonte di lunga vita, carica di benefici proveniente tutti da un mix di trattamenti agli effetti rivitalizzanti delle acuqe temali, capaci di regalare benessere totale nel giusto spirito della mente sana in un corpo sano. Come tutto però, anche le terme ha le sue indicazioni e contro indicazioni. Le prime sottolineano che le acque portino ad un generale miglioramento dello stato di salute temprando la mente e il corpo e che, per via delle proprietà terapeutiche, per l’ammissione alle cure, è consigliabile consultare sempre i medici delle terme. Le controindicazioni puntualizzano invece che è preferibile non immergersi in acuq in situazioni di grave deperimento delle difese immunitarie, nel caso in cui ci fossero infezioni acute o gravi insufficiente cardio-circolatorie, renali o epatiche. Ricordate che prevenire è sempre meglio che curare, il che, nel caso in cui state organizzando la vostra vacanza, è essenziale. Se dovessimo invece andar ad analizzare l’impianto termale, sarebbe oltraggioso omettere che Ischia appartiene geologicamente ad un ricchissimo sistema vulcanico, quello dei Camppi Flegrei, il che rende le emissioni di vapore acqueo surriscaldato e misto a zolfo, rendendo le acque termali ricche di sostanze benefiche. Il tutto è implementato anche dalle fumarole e mofete, che causano emissioni calde di vapore e anidride carbonica.

Le acque ischitane nella mitologia

Le acque termali hanno avuto anche un ruolo significativo nel racconto mitico, come nel caso del gigante Tifeo, il quale illustra politicamente la movimentata origine vulcanica dell’isola di Ischia. Amareggiato dalla sconfitta con Giove per il regno e il dominio olimpico, Tifeo cadde direttamente sulla Terra, rimanendo imprigionato nelle viscere di Ischia. Sconfitto e vinto, il gigante invocò l’aiuto di Venere Citerea, affinché convincesse Giove di dargli la grazia e perdonarlo. Dai suoi grandi occhi allora caddero calde lacrime di risentimento e Giove, mosso dalla misericordia, perdonò il gigante, trasformando le sue lacrime nel più salutare regalo che madre natura abbia mai potuto offrire ai mortali: le acque termali. Altro mito significativo è quello della Fonte Citara, la cui protagonista è Venere Citerea, dea della bellezza, la classica Afrodite per i Greci. Distrutta per la morte improvvisa di Adone, del quale era innamoratissima, pregò alla follia Giove affinché egli potesse vivere nuovamente; purtroppo anche Persefone, dea dei morti se ne era invaghita, così Giove sentenziò allora che per una parte dell’anno Adone rimanesse nel regno delle ombre e, per l’altra, tornasse nel regno dei vivi. La dea così andò verso l’isola di Ischia con la sua nave, piangendo la morte dell’amato e, dalle sue lacrime calde, nacque una nuova fonte che da Citerea viene chiamata oggi Citara. Lo scenario storico che avvolge la realtà ischitana è carica di misteri, segreti ma anche amorose avventure e, solo visitando l’isola si potranno ammirare tutti gli aspetti di questa realtà poli-vergata che abbraccia un pubblico musicale, culinario e, soprattutto, mitico.

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